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Come chiedere un prestito? Tutto quello che devi sapere

Come chiedere un prestito? Le alternative di finanziamento oggi sono molte, con condizioni più o meno convenienti. A tanta varietà però, fin troppo spesso, non corrisponde la dovuta chiarezza su ciò che sta dietro, sulle procedure per inoltrare la richiesta e su ciò che serve.

Accade infatti di frequente che ci si soffermi più sul “cosa” che sul “come”. L’obiettivo di questa guida, pertanto, sarà quello di far luce sulle modalità con cui è possibile inoltrare una domanda di prestito.

Vedremo, tra le altre cose:

  • come chiedere un prestito in banca;
  • come richiedere un prestito online;
  • cosa serve per chiedere un prestito;
  • quali sono i documenti necessari.

Se al termine dovessi avere ancora qualche dubbio o bisogno di altre informazioni, non esitare a contattarci:

I consulenti di ISICredit sono a tua disposizione per risolvere qualunque perplessità, in maniera gratuita e senza impegno.

Come chiedere un finanziamento?

Quando parliamo del come chiedere un finanziamento, dobbiamo assolutamente fare una premessa. Come per ogni investimento che si rispetti (dall’acquisto di un telefono all’investimento in borsa) è fondamentale studiare il terreno nel quale andremo a muoverci.

Nel momento in cui dovremo scegliere un nostro nuovo acquisto ne studieremo le caratteristiche per capire se può soddisfare le nostre esigenze e, non meno importante, se è alla nostra portata.

Allo stesso modo, in campo finanziario, la prima cosa da fare è verificare attentamente quali sono i requisiti minimi per richiedere un determinato prestito. Infatti senza conoscere queste regole di base c’è un rischio concreto di ottenere un esito non positivo, vedendo quindi respinta la nostra domanda di finanziamento.

Solo una volta che avremo assodato di rispettare le caratteristiche richieste, potremo procedere inoltrando la nostra domanda di finanziamento. Il fatto di definire un profilo istituendo dei requisiti minimi permette alla banca e ai vari istituti di credito una prima scrematura del pubblico, restringendo la cerchia a quei potenziali clienti che sono considerati affidabili.

A questo punto sarà possibile procedere, rivolgendosi in maniera tradizionale a una filiale sul territorio o avviando la procedura tramite web.

Quindi, come fare un finanziamento? Primo passo, accertarsi di rispettare i requisiti minimi.

Se non sei sicuro di rispettare i requisiti necessari ad avviare una procedura di prestito, il nostro consiglio è quello di rivolgerti a un consulente finanziario. ISICredit può aiutarti in questo, grazie al suo team di esperti sempre a tua disposizione per dare una risposta ai tuoi dubbi.

Dove chiedere un prestito?

Siamo partiti dal come, vediamo ora dove richiedere un prestito. Sono principalmente due le alternative a disposizione del richiedente, anche se, come vedremo, non sono poi così distinte. Parliamo di:

  • chiedere un prestito in banca
  • chiedere un prestito via web

Qual è la scelta più conveniente? È importante fare attenzione al tasso d’interesse, criterio importante che a volte però non è per tutti. Le conseguenze di una richiesta istruita in modo non corretto potranno andare a riflettersi in seguito sul merito creditizio del cliente, penalizzandolo.

Come chiedere un prestito in banca

La più tradizionale delle alternative a disposizione del consumatore è quella di chiedere un finanziamento in banca.

Il primo consiglio in questo caso è di rivolgersi all’istituto presso il quale hai già un conto corrente. In questo modo il richiedente risulta essere un profilo già noto alla banca, la quale conosce il rapporto di conto corrente, le movimentazioni ed eventuali affidamenti in essere. Ciò si traduce di conseguenza in una maggiore probabilità di successo della richiesta.

Ovviamente è possibile anche che quest’ultima venga respinta: cosa fare in questi casi? Non ha senso, in realtà, chiedere un finanziamento a una banca diversa. Molto meglio, parlando sempre in termini di probabilità di successo, rivolgersi a una finanziaria specializzata in prestiti personali.

Come detto, è più difficile ottenere un riscontro positivo rivolgendosi a una banca rispetto a una finanziaria, a meno che non vi sia in essere un rapporto consolidato con la stessa. Ciò dipende esclusivamente dalla struttura propria dell’istituto bancario, che è poco flessibile e quindi poco propenso ad assumersi rischi di credito.

Una finanziaria invece, in quanto maggiormente specializzata in questo business, ha una maggiore elasticità nella gestione delle richieste di prestito. Rivolgendosi a una finanziaria infatti non verrà richiesta una canalizzazione dello stipendio o della pensione (cioè non ti verrà chiesto di versarli in un conto aperto appositamente ma potrai mantenere il tuo conto attuale, anche se in un altro istituto). Inoltre non è pretesa neanche la storicità del rapporto.

Al giorno d’oggi si può parlare di condizioni molto simili tra banche e finanziarie. Entrambe negoziano il tasso in base alla qualità del cliente, alla sua affidabilità e agli importi richiesti, sempre nel rispetto dei limiti imposti da Banca d’Italia.

Come chiedere un prestito online

Il consumatore che decide di inoltrare una richiesta di prestito online spesso pensa che sarà possibile espletare l’intera procedura in via telematica. In realtà, nella maggior parte dei casi, quello che potrà fare sarà richiedere un finanziamento tramite Internet, dando semplicemente il via al procedimento.

Tramite il sito di una finanziaria o tramite un comparatore di prestiti online il richiedente potrà farsi un’idea sulle condizioni contrattuali del prestito e fissare un appuntamento in filiale. A questo punto è necessario che la persona si rechi fisicamente sul posto, per completare la procedura firmando il contratto e assolvendo alla necessità di riconoscimento imposta alla banca.

Alcune soluzioni, come quelle proposte da ISICredit, mettono a disposizione dei clienti dei consulenti che si recano direttamente al loro domicilio per discutere del prestito, riducendo al minimo il disturbo.

Per chiedere il tuo prestito online, allora, non devi fare altro che contattarci. Otterrai in breve tempo un preventivo, gratuito e senza impegno, con le migliori proposte di finanziamento studiate su misura per te.

A chi chiedere un prestito?

I soggetti affidabili a cui possiamo rivolgerci per chiedere prestiti sono banche e finanziarie.

Così come il richiedente, anche il soggetto che deve erogare il prestito dovrebbe rispettare alcuni requisiti. È fondamentale infatti che il concedente sia regolarmente iscritto al relativo albo professionale e che disponga di tutte le autorizzazioni necessarie a operare nel settore.

Dovresti dunque diffidare di persone fisiche, banche estere e di tutti quei soggetti che millantano di essere finanziatori non italiani. Attenzione anche a coloro che richiedono, in cambio dell’erogazione di un finanziamento, somme di denaro a titolo di rimborso spese, fidejussioni e così via.

Ricapitolando: come ottenere un finanziamento? Secondo passo, decidere a chi rivolgerti.

Se hai bisogno di un aiuto nel capire quale istituto di credito può essere il più adatto alle tue esigenze, contattaci. La vasta conoscenza che ISICredit ha del mercato finanziario può fare al caso tuo.

Come ottenere un prestito: i requisiti

Per fare un prestito cosa serve? I requisiti per ottenere un prestito personale, per un finanziamento auto e per la maggior parte dei prodotti finanziari sono simili.

Richiedere un finanziamento comporta quindi il rispetto di una serie di criteri, fondamentali per garantire l’accesso al credito. Oltre a presentare queste caratteristiche, il richiedente dovrà presentare anche della documentazione specifica, che analizzeremo in un paragrafo a parte.

I requisiti per un finanziamento, parlando di prestiti personali e al di là dei fattori relativi a età e reddito percepito, sono strettamente correlati alla storicità in banca dati.

Per chiedere un prestito serve:

  • aver già sostenuto prestiti in passato senza ritardi di pagamento;
  • non aver fatto da garante a finanziamenti non correttamente rimborsati;
  • non essere eccessivamente indebitato;
  • non avere in corso richieste di prestito ad altri istituti di credito;
  • aver ottenuto l’ultimo finanziamento da almeno 10/12 mesi.

Per quanto concerne l’indebitamento, l’importo delle rate dei prestiti in corso non deve superare il 35-40% del reddito mensile percepito. In questi casi potrebbe risultare più conveniente optare per un prestito per consolidamento debiti.

Parlando invece delle richieste inoltrate ad altri istituti, nel momento in cui in banca dati dei sistemi di informazione creditizia sono presenti altre richieste, nella maggior parte dei casi la nuova non verrà accolta. Lo stesso esito è riservato a chi ha stipulato un contratto di prestito in tempi troppo recenti, a prescindere dalla regolarità dimostrata nel rimborsare le rate.

Esistono poi dei casi in cui il richiedente non ha storicità in banca dati. È il caso dei non censiti, che potranno quindi procedere con alcune alternative come il prestito con garante oppure con altri prodotti a firma singola (cessione del quinto, prestito delega o prestito cambializzato).

Come chiedere un prestito: i documenti

Come anticipato, il richiedente interessato a sottoscrivere un contratto di prestito dovrà presentare anche della specifica documentazione. Nel caso dei lavoratori dipendenti, sono necessari:

  • documento di reddito (busta paga);
  • modello CU, se presente;
  • certificato di stipendio;
  • coordinate bancarie;
  • documento d’identità.

Ai pensionati verranno richiesti gli ultimi 2 cedolini INPS, a sostituzione della busta paga, e il modello OBIS M. In alcuni casi l’istituto di credito richiede anche dei documenti necessari aggiuntivi, come il certificato di residenza o utenza intestata o la tessera elettorale. Potrebbero servire anche eventuali contratti di finanziamento e la documentazione medica qualora il richiedente percepisca una rendita per invalidità.

Quante buste paga servono per un finanziamento?

Sarà sufficiente presentare 2 buste paga da contratto a tempo indeterminato successive al superamento del periodo di prova. Per i lavoratori a tempo determinato o apprendisti sarà sempre richiesta una seconda firma a garanzia.

È importante precisare che oltre al numero minimo di buste paga, contribuiranno alla valutazione positiva del finanziamento:

  • una continuità lavorativa (senza periodi di disoccupazione fra un impiego e l’altro)
  • stabilità nei precedenti impieghi, inteso come permanenza in un’azienda (numeri di mesi o anni presso lo stesso datore di lavoro)

Se vuoi confrontarti con noi, condividendo la tua situazione, scrivici subito un commento. Saremo lieti di poterti mettere a disposizione la nostra esperienza (servizio gratuito).

chiedere un prestito

Come chiedere un prestito? ISICredit ha la risposta!

In queste righe abbiamo visto come farsi accettare un finanziamento. Rispettare quanto scritto nella nostra guida è fondamentale per aumentare le proprie possibilità di ottenere la liquidità di cui hai bisogno.

Se non sei sicuro su come procedere o non sai quanto richiedere con il tuo prestito, affidati a un consulente qualificato. ISICredit ha la risposta a tutte le tue domande, grazie a oltre 10 anni di esperienza sul mercato.

Ti aiuteremo a trovare la soluzione più adatta a tutte le tue esigenze. Se hai già le idee chiare, puoi valutare i nostri preventivi: i nostri servizi sono gratuiti e senza impegno.

FAQ

Quante buste paga servono per un prestito?

Banche e finanziarie solitamente chiedono le ultime due buste paga tra i documenti da presentare. L’anzianità lavorativa richiesta, invece, ammonta di solito a 1 anno o poco meno (8 mesi con la cessione del quinto).

Cosa serve per farsi accettare un finanziamento?

Basterà rispettare i requisiti fissati dalla banca, che solitamente riguardano: età, contratto di lavoro, reddito mensile e affidabilità creditizia.

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750 commenti su “Come chiedere un prestito? Tutto quello che devi sapere

  1. sono dipendente pubblico ho in corso vari finanziamenti che sto regolizzando uno con una banca non riesco a regolarizzare perche non mi danno risposta e da piu di otto mesi che non pago come posso fare e che mi succede non ho nulla di mia proprieta

    Rispondi
  2. Buonasera, ho un prestito personale di 25.500,00 con la Santander stipulato nel 2009 , per 10 anni, rata mensile 382,00, totale da rimborsare 46.000,00.Ho un finanziamento con Agos di 6.000,00 stipulato nel 2010, mi mancano 5 rate per l’estinzione, ed una carta revolving Agos di 2.750,00 dal 2011, che dovrei finire di pagare nel 2016…ho pagato sempre regolare fino ad ottobre,da questo mese non riesco più, in quanto sono disoccupata da ottobre 2013, e ad oggi sono senza lavoro.Per pagare in questo anno le rate, ho venduto la macchina ed altre piccole cose.Ad oggi non ho più un euro. Di proprietà ho una vecchia auto del 1999 di mio padre che è morto ad Aprile, e tramite la successione per eredità ho una piccola quota dell’appartamento dove abito con mia Madre,considerando che ho anche un fratello ed una sorella che rientrano nell’eredità dell’appartamento. Dato che non ho risorse per continuare a pagare, cosa possono farmi? Dimenticavo …da conti fatti.. ho già restituito la somma capitale a tutte e tre le finanziarie ad oggi..

    Rispondi
    • Buongiorno Franca.
      Il fatto di aver restituito il capitale è relativo, perché nelle rate ha restituito sia interessi che capitale, non solo capitale. Comunque ho capito cosa volesse dire, ma conta poco per le finanziarie. Detto questo, se le finanziarie agissero per vie legali potrebbero ottenere il pignoramento dei beni di proprietà, tra cui la quota dell’appartamento intestata a Lei, e i beni presenti presso l’abitazione di residenza, salvo che non dimostriate che non appartengono a Lei.
      Saluti.

    • Si anche se inferiore. Se la quota venisse venduta all’asta, i soldi andrebbero alla finanziaria. Qualora fossero insufficienti ad estinguere il debito, comunque rimarrebbe debitrice nei confronti della stessa per la differenza.

  3. Ciao, mi chiamo Roberto volevo informarvi che ho un prestito con compass di 15000 euro ( 257 mensili ) e un fido con findomestic di 4000 euro ( 160 mensili ) a dicembre mi scade il contratto dv lavoro. Vivo a casa con i miei, ma non ho niente di mia proprietà, cosa mi può succedere? Possono anche venire a casa dei miei e pignorare qualcosa anche se nn è di mia proprietà. Grazie spero mi rispondete al più presto

    Rispondi
    • Buongiorno Roberto.
      Se non ha nulla di proprietà non possono pignorare niente, ma potrebbero eventualmente pignorare i beni presenti presso l’abitazione in cui risiede perché si presuppone che appartengono anche a Lei, salvo che non dimostriate il contrario.
      Saluti.

  4. Dovevo dare 134euro alla compass ma per impegni di lavoro e mancanza di tempo mi sono dimenticato. In piu ho un finanziamento aperto con findomestic ke pago regolarmente da conto corrente.succede qualcosa se non sono riuscito a pagare la compass.cioe mi posso creare problemi? Grazie mille

    Rispondi
    • Teoricamente dovrebbero inviarle una comunicazione scritta e darle 15 giorni di tempo per pagare. Dopo i quindici giorni parte la segnalazione. Nel Suo caso, quindi, non dovrebbe essere stato segnalato, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Richieda la Sua visura Crif e nel caso richieda la cancellazione per mancato avviso.
      Saluti.

  5. Salve io due anni fa avevo chiesto un prestito per sposarmi 4800 euro con rate da 125,00 euro al mese adesso sono otto mesi che non lavoro piu ma fino a questo mese sono sempre riuscita a fatica a pagare …adesso non riesco più perché non ho più aiuti da nessuno nemmeno una disoccupazione mi mancano 1000 euro..come posso fare? Premetto che non mi avevano chiesto garanti perché lavoravo da anni…
    non ho nulla di proprietà avendo venduto tutto..

    Rispondi
    • Buonasera Amira.
      Se non può pagare chiaramente non c’è molto da fare. Potrebbe eventualmente, tra qualche tempo, fare un’offerta a saldo e stralcio, ad esempio per 3/400 euro e chiudere previa accettazione da parte dell’istituto di credito.
      Chiaramente il lavoro è essenziale per una qualsiasi soluzione.
      Saluti.

  6. Salve mi chiamo Leda sono una ragazza di24anni e2anni fa ho dovuto fare un prestito per cure mediche(dentista).Mia madre mi fece da galante ma ora è deceduta,io sono disoccupata e nulla tenente..lavoro in nero come baby sitter ma prendo una miseria,convivo con il mio amoroso che paga l’affitto e anke lui ora è disoccupato.Se nn pago piu ke succede?La ringrazio in anticipo.

    Rispondi
    • Io di mia propietà nn ho nulla..ho la residenza nel monolocale del mio amoroso 1e la casa di mia mamma attualmente c vivono i miei fratelli di.cui uno disabile..nn è ke pignorano li???mi mancano 8rate e prima ho sempre pagato
      .ma ora sn senza lavoro e nn sono in grado di pagarle le rate

    • Buongiorno Leda.
      Non possono pignorare i beni del Suo fidanzato perchè non le ha fatto da garante, ma Sua madre invece si. Ora che Sua madre non c’è più, Lei avrà ereditato parte dell’immobile di proprietà di Sua madre, per cui la Sua quota di proprietà potrebbe essere pignorata.
      Saluti.

  7. Salve io ho 32 Anni stranieri e ho 2 finanziamente in compass a rate DA 500 am mese per 7 Anni e io ho pagato 16 mese e intesa San Paolo da 200 al mese per 5 Anni e io via pagato quasi 3 anni ..volevo chiedere se io ho DA possibilita di estinguire in Una sola rata e richiedere un altro 6milla aggiungitivi??ho stipendio do 870 euro al messe qualche Volta ho pagato tardi..grazie mille

    Rispondi
    • Buonasera Eden.
      Se risulta segnalato nelle banche dati creditizie non può richiedere altri prestiti personali. Se lavora come dipendente possiamo valutare un prestito tramite la cessione del quinto, concedibile anche ai cattivi pagatori. nel caso ci invii un recapito telefonico a direzione@isicredit.it e valuteremo la cosa senza impegno.
      Saluti.

    • Purtroppo allora non si può procedere con la cessione del quinto. Mi spiace ma nel suo caso attualmente non esistono prodotti offerti dalle banche per finanziarla.
      Saluti.

  8. buon giorno io circa 2 anni fa ho fatto una cessione del 5 dello che mi tutt ora sto pagando adesso hofatto cambio di ditta a dicembre dell anno scorso sempre a tempo indeterminato ora avrei bisogno di altra liquidità ma tutti me la rifiutano perché ho il tfr basso non so più che fare voi potreste trovarmi una soluzione premetto non ho garante

    Rispondi
  9. Salve nel 2012 ho fatto un finanziamento con agos di 36000 valore affettivo 64000 ho sempre pagato (536/540 euro per dieci anni) E quando non ho più potuto ho avviato la pratica dell’assicurazione che ha pagato per me Perché ad agosto 2012 ho perso il lavoro … Ora l’assicurazione non copre più e io sono senza lavoro e incita del primo figlio e non avendo entrate sono impossibilitata a pagare, sono nulla tenente, sono sposata con divisione dei beni e la casa e intestata Per metà a mia suocera e metà a mio marito perché eredita alla morte del padre….. Per adesso non riuscirei a pagare la rata di settembre e le prossime
    Ho già ricevuto quattro solleciti uno per lettera uno telefonicamente uno per sms e uno per email dove ho spiegato che aspetto un bonifico di 4000 (sperando che arrivi) e poi procederò con i vari pagamenti finche potrò, poi sarò scoperta nuovamente finche non trovo lavoro In questo caso cosa può succedere….

    Rispondi
  10. buongiorno, mio fratello ha fatto circa 5-6 anni fa un prestito di cui io sono il garante di cca 5000 euro. quando le rimanevano da pagare circa 2500 euro da pagare lui e’ sparito dall’Italia. Mio papa’ li ha chiesto cosa fa con questo prestito perche’ ci sono io di mezzo. lui ha detto che li paghera’ ma da allora non ne sappiamo piu’ niente di lui. nel caso lui non le abbia piu’ pagati questi soldi (cosa che io sospetto conoscendolo), a cosa posso andare io incontro? oltre ai soldi dovuti dal debito devo pagare anche interessi e spese degli avocati della finanziaria? su quella somma di 2500 euro che somma potrebbe arrivarmi da pagare in totale cca?

    Rispondi
    • Buonasera Mina.
      Potrebbe arrivare una somma ben più alta, ma dipende dagli interessi di mora stabiliti dal contratto e dalle spese legali che la finanziaria affronterà. Essendo Lei garante, rischia il pignoramento dei beni di proprietà e di un quinto dello stipendio se lavora come dipendente o dei redditi se è una lavoratrice autonoma.
      Saluti.

  11. buon giorno, non posso piu restituire le rate di un finanziamento perche sono disoccupato, ottenni ilfinanziamento grazie ai miei genitori che fecero da garante , comunque ho una poliza assicurativa che cita la clausula di copertura in caso di disoccupazioene. ora posso smettere di pagare le rate dato che ho un assicurazione che mi copre nonostante i miei genitori fecero da garante ? pemetto che sia il contratto del finanziamento sia l’ assicurazione sono intestate a me.grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Francesco.
      Deve consultare le condizioni di polizza. Le coperture assicurative non sono tutte uguali, per cui non può smettere di pagare e basta. Inoltre deve denunciare il sinistro alla compagnia, che non può sapere del suo licenziamento.
      Saluti.

  12. Buongiorno, nel 2008 con il mio ex compagno ho fatto un finanziamento a nome mio (in quanto a lui non veniva concesso perchè iscritto nella lista cattivi pagatori a suo dire per colpa della sua ex) per l’acquisto di mobili con l’accordo che avrebbe provveduto lui al pagamento, faccio una precisazione il mio ex mi ha mangiato un patrimonio e mi ha lasciata piena di debiti. Nel 2011 l’ho lasciato ed i mobili sono rimasti a lui perchè aveva promesso che avrebbe continuato a pagare le rate, ma purtroppo così non è stato e non vuole neanche restituirli. Io sto continuando a pagare senza beneficiare del bene, il finanzimento terminerà a febbraio del 2015 ma ci saranno altri 600,00 ca. da versare alla finanziaria per interessi che aveva fatto maturare in quanto finchè aveva provveduto lui al pagamento non era puntuale con la scadenza. Cosa posso fare per chiudere questa storia? Lui non ha un lavoro fisso e per questo ci naviga perchè risulta non possedere nulla.

    Rispondi
    • Buonasera Manu.
      Dal punto di vista del finanziamento non può fare nulla. Le chiedo però se i mobili siano stati acquistati con un finanziamento strettamente collegato, ovvero se sia dimostrabile che i soldi del finanziamento siano stati utilizzati per l’acquisto di quei mobili.

  13. Salve nel 2010 ho acquistato un macchina iniziando a pagarla dal 2011
    ma nel 2012 ho perso il lavoro ho venduto la macchina nell intento
    di estinguere parte del debito ma non lo hanno voluto.
    ora con molta fatica sto pagando le rate insieme a mio marito ma siamo in divisione dei beni.
    la banca con lo scoperto non ci ha pagato 2 rate e non c’è ne siamo accorti ora li vogliono con gli interessi con il recupero crediti .
    se non paghiamo più il finanziamento intestato solamente a me e non avendo nulla di mia proprietà che succederebbe.

    Rispondi
    • Buongiorno Consiglia.
      Non avendo niente di proprietà è chiaro che, qualora non pagasse il finanziamento, la finanziaria non potrebbe chiedere un pignoramento per cui l’unica cosa che rischia e di non poter fare mai più un finanziamento.
      Saluti.

  14. buongiorno me chiamo valery io me o fatto un anno mezzo fa un prestito al compass ma solo o poduto pagare una rata perche quando o ritornado dall peru o sabuto che ero en cinta i el mio dattore de lavoro me a mandado via del lavoro senza un pre aviso ni nulla ancora no le o fatto causa perche el soldi no me basta celo una bimba cello solo per lei per ora non so che fare sonno dispera con questo

    Rispondi
    • Buongiorno Valery.
      Esistono modi per ottenere il gratuito patrocinio, ovvero non pagare l’avvocato, se si ha un reddito molto basso. Si rivolga ad un qualsiasi avvocato per chiedere informazioni. E’ assurdo che l’abbiano licenziata per questo motivo e assolutamente illegale, per cui deve fare causa al datore di lavoro e ottenere un risarcimento.
      Saluti.

  15. Buonasera, ho un prestito agos di € 46000, con gli interessi sono 72000.
    Ad oggi il saldo è di 35000.
    Domanda: ho appena aperto una partita iva per vedere di far qualcosa dopo il mio licenziamento, ma ad oggi non riesco a pagare le rate di 550 euro mesili.
    Sono in ritardo di 2, la casa è in affitto i mobili li ho comprati io, l’auto è intestata ad un amico, a cosa posso incorrere?
    E’ vero che mi possono pignorare il conto della partita iva e quello personale? è vero che non ci sono soldi ad oggi 2000 euro che servono per i fornitori.
    Mi direste le conseguenze?
    Grazie

    Rispondi
    • spiego. io ero dipendente, ho avuto bisogno di 10.000 e li feci con la cessione del quinto. dopo un anno circa la ditta falli,io avvisai la finanziaria per farle sapere del fatto e loro si misero in moto x vedere se potevano bloccare il mio tfr ,quando entro’ l’altra ditta le comunicai il proseguimento della cessione, e loro non lo feceroo passarorono gli anni ma la finanziaria non si faceva sentire, passo’ ancora molto tempo, nel frattempo la vecchia finanziaria vendette a un’altra finanziaria.nel 2013 mi contattarono dicendomi che dovevo pagare, io rispondevo che ero propenso di pagare con bollettini postali di 100 € mensili, subito hanno detto che andava bene , ma un secondo tempo mi chiamarono dicendomi che avrei dovuto firmare delle cambiali, io non accettai,adesso dopo qualche mese mi chiesero che dovevo pagare il mio credito in unica rata all’incirca 9.000€ come mi devo conportare.

    • Buongiorno Carmelo.
      Se non ha i 9.000 euro da pagare, la soluzione migliore in questi casi (soprattutto se non ha beni di proprietà), è offrire un saldo e stralcio (generalmente per un 40/50% di quanto dovuto). Se non ha tale somma, potrebbe continuare a offrire loro di riprendere i pagamenti (con la rata che può pagare). Le cambiali sarebbe meglio evitarle perché possono causare protesti, però se è sicuro di poter pagare non ci sono problemi. Qualsiasi cosa dovessero accettare, se lo faccia mettere nero su bianco.
      Saluti.

    • Buongiorno Eleonora.
      Se la finanziaria agisse per vie legali potrebbero essere pignorati i beni di proprietà, quindi anche i mobili se hanno un valore, o qualsiasi altra cosa presente presso l’abitazione di residenza che abbia un valore, e anche i conti. Se non ha una società di capitali, come srl o spa, risponde dei debiti indistintamente sia come persona fisica che come persona giuridica. Oltre a pignoramenti vari e non poter fare prestiti non ci sono altre conseguenze. Nel Suo caso si tratta se non ho capito male di importi limitati, per cui è anche possibile che la finanziaria non proceda potendo recuperare poco. Quando la chiamano faccia notare che non possiede nulla, eventualmente mandi un estratto conto perché per 2000 euro è difficile che procedano (ma non impossibile).
      Saluti.

  16. salve mi chiamo emilio per causa separazione da mia moglie ho ceduto le cuote della mia ditta a lei e di conseguenza non ho potuto pagare piu una findomestic da 30.000 e una compass da 20 chiaramente non da subito tipo la prima ne ho pagati 3 anni e la seconda per un anno ora non riesco piu’ poi ho anche un mutuo per prima casa che scade tra 24 anni con ipoteca di primo grado, sono passati quasi due anni e non ricevo piu telefonate cosa può succedere?

    Rispondi
    • Buongiorno Emiliano.
      Può succedere che la banca e le finanziarie agiscano per vie legali. Si potrebbe in questo caso arrivare al pignoramento dell’immobile (verrebbe chiaramente data precedenza alla banca per via dell’ipoteca), e di altri beni di proprietà come l’auto o qualsiasi altra cosa di valore. Se attualmente lavora come dipendente potrebbe essere pignorato il quinto dello stipendio ed altri eventuali crediti, il conto corrente ecc…
      Saluti.

  17. buona sera mi chiama lina sono straniera sono in casa integrazione in deroga il messi di giugno non ho presso niente ,per motivo che non sono soldi ,ho il muto di pagare ,,,altre due rate da pagare ,,,mio marito non ha preso li soldi da messi di aprile ,,quelli dalla finanziaria che ho fato un prestito con loro ,mi ha detto che devo lasciare le sigarette ,pero io non fumo ,non bevo ,mio marito non fuma ,loro mi ha detto che devo pagare per forza ,,devo andare a fare soldi ,,,,,,dove scusa devo andare come ,,,puttana ,,,,questo e una vergogna per me ,,,ho un ragazzo di 20 anni non lavora ,,,cosa posso fare ,cosa si succede fino adesso ho pagato ,quello che sono riuscita ,pero adesso non c’e l’ho faccio piu ,,,, se mi dava la carta che non ce lavoro ,potevo fare la mobilita ,ce quindi loro mi ha fato la casa integrazione in deroga ,chi sa quando prendo ,,,se prendo qualcosa ,,,,non ho soldi neanche per fare un po di spesse ,,,dove siamo arrivati ,,,da 14 anni ho lavorato sempre ,ho pagato tasse sempre ,adesso per la culpa di crisi,
    grazie per tutto aspetto un risposta come devo comportare e cosa devo fare

    Rispondi
  18. Sono un dipendente statale ho alcuni finanziamenti avrei bisogno di un prestito per chiudere una carta di credito e un finanziamento mi potete essere di aiuto che tutti mi chiedono la cessione del quinto ma io preferisco un prestito personale pagandolo con rid bancario.

    Rispondi
    • Buongiorno Michele.
      Attualmente noi ci occupiamo solo di cessione del quinto per cui se vuole necessariamente un prestito personale non possiamo aiutarla. Come mai non riesce ad ottenere il prestito personale?

  19. Ciao sono Ivan,sono disoccupato da 2 anni ed ho le ultime 14 rate da pagare,sto arrivando alla 4 rata nn pagata,causa mancanza di lavoro,che è di 294€
    Cosa mi puó succedere non avendo casa ma solo l’auto intestata insieme a mia moglie?
    E se ancora non riesco a trovare lavoro per qualche mese cosa succede?
    Ho già bloccato 6 mesi con un aumento do 10 € e ho fatto scattare l’assicurazione ed adesso non so più cosa fare con i recupero crediti che tartassano a telefonate!Grazie!

    Rispondi
    • Buongiorno Ivan.
      Se non possiede nulla non possono farle molto.
      La finanziaria dovrebbe agire per vie legali e potrebbe chiedere il pignoramento dei beni di proprietà, tra cui l’auto e ciò che ci sia in casa di valore. Oltre questo non possono andare.
      Saluti.

  20. Buongiorno volevo chiedere un informazione avendo carta revolving da2000 di agos, quando si paga la rata mensiledi 60euro , i 60 euro tornano sulla carta? Grazie

    Rispondi
  21. Buonasera,
    Avrei bisogno di un informazione.Ho richiesto un prestito con l’assicurazione in caso di perdita di lavoro e vorrei sapere visto che sono unico richiedente se l’assicurazione in caso di perdita di lavoro mi copre oppure si avvale su mia moglie che continua a lavorare.
    Grazie
    Arcudi Demetrio

    Rispondi
    • Buongiorno Demetrio.
      Non avendo un garante l’assicurazione dovrebbe coprire. Per sapere quando e a quali condizioni dovrebbe leggere le condizioni di polizza.
      Saluti.

  22. Salve.ho fatto un prestito kon unikredit e non posso più pagare pero ho una busta paga partaim non versati sul konto le mi succede?

    Rispondi
    • Buongiorno.
      La banca direttamente o tramite società di recupero crediti comincerà a contattarla chiedendole di pagare, saranno applicati interessi di mora che aumenteranno il debito che ha nei loro confronti. Se la banca agisse per vie legali si potrebbe arrivare al pignoramento di un quinto dello stipendio e di eventuali altri beni di proprietà.
      Saluti.

  23. Salve io o parecchi finanziamenti da dieci anni sempre pagato ma ora mi trovo con mia moglie senza lavoro con tre figli e mamma e papa invalidi volevo sapere se io non pago piu nulla e nn o niente beni cosa possono farmi pero a oggi o pagato tutto

    Rispondi
    • Buonasera Giuseppe.
      Se non ha niente chiaramente cosa dovrebbero farle? Per niente immagino che viva in una casa non di Sua proprietà e che anche in casa non abbia nulla di Sua proprietà. Nessuna tv, nessun gioiello, nulla di nulla.

  24. Ho un prestito unicredit x perdita posto di lavoro non sono riuscito ha pagare ,ore pretendono i soldi in unica soluzione 25.000 mila euro entro una settimana e una vergognna se avevo i soldi pagavo le rate cosa posso gare ho ancke una assicurazione in cui ce scritto che se ce un licenziamento paga l assicurazione

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  25. buon giorno mio marito ha chiesto un finanziamento a nome mio perchè solo io avevo la busta paga adesso non posso + pagare esse do invalida portatrice di pacmecher se non pago possono pignorarmi la pensione di invalidità? o la machina che è dell 2oo1 ringrazio in anticipo la sua risposta distinti saluti gilda

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  26. Salve dal 2008 che. Non pago il mutuo x non abbiamo lavoro ho 2 bambini uno di 3 ano altra di 1 e aspetto il 3 bimbo . Mi è arrivato atto di procetto nel 2012 ma cosa mi può succedere mi mandano fuori con 3 bambini io non so cosa fare non o nessuno qua x siamo stranieri o paura se mi mandano fuori dove portare i bimbi a dormire in mezo la strada? grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Elsida.
      Purtroppo questa è materia da avvocati, non so se ci siano delle leggi a tutela di famiglie con figli in questi casi.
      Saluti.

  27. Buonasera,mi chiamo Simone. Ho bisogno di avere da voi alcuni chiarimenti. La mia fidanzata anni fa prese un finanziamento per sua sorella (la quale non poteva prenderlo in quanto era nelle liste di cattiva pagatrice) con la promessa da parte di sua sorella di pagare le rate, siccome la mia ragazza era studentessa, sua madre gli ha fatto da garante.
    La sorella non hai mai pagato una rata e dai 3.000 euro iniziali, con gli interessi siamo arrivati a 8.500. La finanziaria oggi ha contattato mia ragazza dicendoli che è stato avviato il procedimento di morosità..
    Quindi i chiarimenti di cui ho bisogno sono i seguenti:
    la mia fidanzata non lavoro ed è nulla tenente, sua madre uguale, per cui sono impossibilitate a pagare, per cui come fanno a recuperare il prestito?
    Secondo, quanti anni dura questo procedimento?
    Terzo, mettiamo che fra cinque o sei anni compriamo casa, intestandola ad entrambi, rischiamo il pignoramento?
    Ultima, se ci sposiamo ma la casa che compriamo la intesto soltanto a me, vale lo stesso il pignoramento?
    Grazie mille per la disponibilità. Simone

    Rispondi
    • Buongiorno Simone.
      Attualmente, se la Sua ragazza e la madre non hanno proprietà e non possiedono nulla chiaramente non possono recuperare niente, anche se sono pignorabili tutti i beni, anche quelli presenti presso l’abitazione di residenza. Nel caso in cui vi sposaste e foste in regime di separazione dei beni, e la casa venisse intestata solo a Lei, questa non sarebbe pignorabile.
      Saluti.

  28. Salve io sono garante di un prestito iniziato nel 2007,il prestito adesso è finito da ca due mesi,però sono stata contattata dalla finanziaria perché risulta che due rate nel 2008 non sono state pagate dal’intestatario del prestito .la finanziaria non riesce a trovarlo in alcun modo e neanche io e ovviamente chiedono a me le due rate mancanti ,inoltre non mi hanno spedito niente di cartaceo ma hanno fatto tutto telefonicamente e mi hanno detto che possso pagare le rate anche in tabaccheria,io non intento certo farlo però sono una lavoratrice dipendente ed ho una casa di proprietà su cui sto pagando un mutuo,come mi devo comportare?cosa rischio?

    Rispondi
    • Buongiorno Ilaria.
      Avendo fatto da garante Lei è obbligata a pagare tanto quanto il richiedente del prestito. Le sconsiglio di pagare le rate senza avere nulla di scritto comunque, ma queste vanno pagate.
      Saluti.

  29. salve,volevo un informazione,io feci un finanziamento nel 2007 di 10.000 a 278euro x 4 anni e a mezza corsa non ho potuto finirlo di pagare,e per le minacce avute non ho intenzione di pagarlo proprio piu,volevo sapere gentilmente quando e possibile avere un nuovo finanziamento pur non avendo pagato….grazie mille

    Rispondi
    • Buongiorno Pasquale.
      Se non dovesse pagare il finanziamento questo rimarrebbe visibile nelle banche dati creditizie come insoluto, e ciò le impedirebbe di ottenere altri prestiti.
      Se lavora come dipendente potremmo valutare la cessione del quinto.
      Saluti.

  30. boun giorno ho un finanzamento che non riesco a pagare in valore di 21000 che mi sono rimasti quoa ho una casa con il mutuo cosa mi po succedere se vado via in romania dove ho una casa grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Nico.
      La finanziaria dovrebbe avviare le procedure per un recupero internazionale, ma difficilmente lo fanno per importi non alti.
      Saluti.

  31. Buongiorno a tutti, io ho una situazione per lo piu’ catastrofica (almeno per me)un finanziamento con santander residuo 17000 e uno con findomestic 8000. grazie allo stato italiano ho dovuto chiudere il mio negozietto di pc che avevo da 10 anni, alle rate si e’ aggiunta equitalia x 300 euro al mese.
    premetto che ho chiesto alle finanziarie che non sto piu’ pagando da marzo di abbassarmi la rata ma mi hanno risposto picche.
    ora premetto che non ho nulla intestato vivo in una casa che e’ di mia madre, l’unica cosa che ho e’ una macchina del 2003 possono prendermela?conviene che la intesto a mio padre? grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Salvatore.
      Se non pagasse i debiti teoricamente potrebbero arrivare al pignoramento dei beni, quindi anche dell’auto, ma intestarla a Suo padre non servirebbe a nulla, il giudice potrebbe anche annullare la donazione/vendita, perché sarebbe palese il motivo della cessione del veicolo. Le converrebbe venderlo e comprarne un altro intestato a Suo padre.
      Saluti.

    • Buongiorno Vasil.
      Qualora la finanziaria agisse per vie legali si potrebbe arrivare al pignoramento di un quinto dello stipendio mensile.
      Saluti.

  32. io ho una busta paga e vivo con mia mamma che ha una pensione e mia sorella che nulla tenente vive con noi se lei fa un prestito e non lo paga cosa puo succede a me e mia mamma

    Rispondi
    • Buongiorno Alessandra.
      Se Lei e Sua madre non fate da garante a Sua sorella, qualora Sua sorella non pagasse il finanziamento voi non avreste conseguenze, non avendo messo alcuna firma a garanzia. Se, però, la finanziaria dovesse agire per vie legali si potrebbe arrivare al pignoramento dei beni presenti presso l’abitazione di residenza, in quanto si presume appartengano anche a Sua sorella.
      Saluti.

    • Buongiorno Giorgio.
      Da quanto ci risulta in via generale gli accordi sono tra tutti gli stati dell’unione europea. Non sappiamo in cosa consistano, generalmente nella cooperazione tra stati, ma quando si tratta di un privato che voglia pignorare un bene all’estero le cose sono più complicate. In questi casi è opportuno consultare un legale. Ad oggi nessuno dei nostri utenti ci ha mai segnalato un pignoramento di beni all’estero.
      Saluti.

  33. Ciao sono Alin ho fatto un prestito nel 2012 ho pagato regolarmente per 2 ani adesso sono senza un lavoro e non riesco a pagarlo non ho beni intestati ho una machina un può vecchia se vado via in Romania cosa mi succede . Saluti e grazie ..!!

    Rispondi
    • Buongiorno Alin.
      In tanti ci hanno fatto questa domanda, e attualmente non ci risulta che qualcuno abbia avuto problemi una volta tornato in romania. Questo però non è propriamente un argomento che rientra nelle nostre competenze.
      Saluti.

  34. Ciao, sono Antonio e 1 anno fa ho fatto un finanziamento compass per il cellulare, e non ho pagato nessuna rata poichè neanche 1 mese dopo ho perso il lavoro , ora pochi giorni fa mi ha chiamato una persona chiedendo il perchè non avessi pagato neanche 1 rata, e mi ha chiesto di lasciargli almeno un acconto di 70-80 euro e il mese prossimo 200 euro… nel caso io andassi in compass potrei accordarmi direttamente con loro dicendo che comunque non ho reddito e potrei nel caso mettere 50euro al mese al massimo? o mi mangiano vivo.. ovviamente nella telefonata parlava di legali avvocati ecc ecc… minacciandomi di queste cose legali, io sono giovane 20anni e sono un po’ ignorante su questa cosa e ho abbastanza paura.

    Rispondi
    • Buongiorno Antonio.
      Sinceramente se ha dei debiti e una rata da pagare, dare 50 euro al mese non servirebbe a nulla, a meno che non le facessero un piano di rientro scrivendo che da oggi verserà 50 euro al mese, certificando il tutto. In questo modo rischia di pagare soldi che non ha sperando nell’indulgenza della finanziaria che di sicuro non sarà indulgente. A questo punto cerchi di trattare per un piano di rientro personalizzato, ma si faccia mettere tutto nero su bianco.
      Saluti.

  35. BUONGIORNO,
    LA FINANZIARIA CON CUI AVEVO ACCESO UN FINANZIAMENTO NEL 2008, DOPO NUMEROSE RICHIESTE PER AVERE COPIA DEL CONTRATTO CHE NON CI E’ MAIS STATO CONSEGNATO, E IN SEGUITO ALLA RICHIESTA FATTA DALL’AVVOCATO E IN SEGUITO DAL GIUDICE, TRAMITE IL LORO AVVOCATO, HA DICHIARATO CHE IL CONTRATTO E’ STATO PERSO, NON LO TROVANO PIU’. POSSO REVOCARE IL RID? A COSA VADO INCONTRO NON AVENDO UNA SENTENZA DI ANNULLAMENTO DEL CONTRATTO?
    GRAZIE MILLE PER LE INFORMAZIONI CHE MI DARETE

    Rispondi
    • Buongiorno Rosanna.
      Non Le conviene fare una cosa simile in quanto verrebbe segnalata in crif e anche se alla fine avesse ragione la cosa potrebbe crearle dei problemi. Consideri che anche se riuscisse ad ottenere l’annullamento del contratto dovrebbe quantomeno restituire la somma ottenuta, altrimenti andrebbe incontro ad una denuncia per appropriazione indebita.
      Saluti.

  36. salve,io da circa 3 mesi sto in cassa integrazione,ho 3 finanziarie da pagare nei prox 3 anni ,premetto che fino ad ora sono stato puntuale(l’ultima lo pagata il 27/04/2014)ma credo che non avendo ancora il sussidio dello stato forse mi dovro fermare ..per cui non avendo lo stipendio,non avendo beni personali ,tranne 1 macchina del 1999 che puo succedere?premetto vivo ancora a casa dei miei genitori,grazie

    Rispondi
  37. Buongiorno,ho un prestito personale di 7500 euro,ho pagato tutte le rate per 2 anni,sei mesi fa ho perso lavoro,mi hanno licenziato,perche non avevano piu i mezzi (io lavorato come autista camion),io lavorato per una societa cooperativa e sono stato assunto come soccio-lavoratore in forma subordinata(non autonoma).Ho fatto la richiesta a assicurazione a coprire il periodo che non lavoro entro 60 giorni dal licenziamento,tutto come previsto dal contratto assicurativo nel caso di perdita di lavoro(dipendente),pero continuo a pagare le rate,e solo una settimana fa ho ricevuto la loro risposta via e-mail,che non ho diritto di copertura,perche io lavorato da una societa cooperativa e loro (assicurazione prestiti)riconoscono soci lavoratori di una societa come lavoro autonomo.Pero non credo che e la decisione giusta,perche non fatto mai lavoro autonomo,e INAIL mi ha riconoshuto come dipendente ,ha coperto al estate 2013 mio caso di infortunio sul lavoro 100%),e INPS mi ha dato la disoccupazione,e questura -tutti riconoscono mio lavoro come dipendente,e solo assicurazione mi hanno dato che sono autonomo.Su quale legge loro hanno basato la risposta?Se mi rivolgo al ABF(arbitro bancario)posso risolvere il problema?Cosa devo fare?Grazie.

    Rispondi
    • Buongiorno Vito.
      Trattandosi di un’assicurazione dovrebbe rivolgersi all’IVASS più che all’ABF.
      Concordo con Lei nel dire che un socio lavoratore di una cooperativa sia paragonabile più ad un dipendente che ad un lavoratore autonomo.
      Saluti.

  38. Buona sera,
    Circa 7 mesi fa sono andata in una palestra per usufruire di un ora di trattamento omaggio. dopo la seduta, la direttrice mi ha fatto una proposta di abbonamento della quale ero incerta poiché la palestra era un po distante da casa mia. Purtroppo per ingenuità mia, ho firmato un precontratto e dato fotocopia della carta di identità rimanendo daccordo con la direttrice che l’avrei chiamata per conferma o disdetta e per la consegna della busta paga per l’abbonamento. Premetto che non mi aveva menzionato che per l’abbonamento avrebbero chiesto un finanziamento a mio nome. Io la mattina seguente ho chiamato la palestra riferendo che non accettavo la loro proposta per la mia situazione di distanza e anche per i costi elevati. La loro risposta è stata positiva dicendomi che avrebbero provveduto a strappare il precontratto. Io ho mandato anche un sms alla direttrice poiché non ha risposto alla mia chiamata. Qualche mese dopo mi ritrovo indebitata di 2100 euro con una finanziaria perché la palestra aveva comunque inviato il precontratto (che alla fine era un contratto). Ora io lavoro e percepisco circa 950 euro al mese ma vivo con i genitori che non lavorano e non percepiscono nulla e abbiamo un affitto di 400 euro al mese. Ora cosa posso fare? Non posso pagare la finanziaria e la palestra non vuole nemmeno aiutarmi a risolvere la situazione. Io 110 euro al mese per 20 mesi non riesco a pagarli. Cosa posso fare? Sono disperata!!

    Rispondi
    • Buongiorno Martina.
      Non avendo usufruito del servizio la legge le consente di non pagare il finanziamento. Deve comunicare alla finanziaria la cosa sottolineando di non aver nemmeno firmato un contratto di prestito.
      Vedrà che non Le diranno nulla. Inoltre i soldi a chi sono andati?
      Saluti.

    • In questo caso, come Le dicevo, deve risolvere la cosa con la finanziaria. La rimando ad un articolo interessante che avevamo scritto a seguito del caso aiazzone, dove in molti si erano ritrovati con un finanziamento senza ricevere la merce. Non avendo poi firmato un contratto la cosa è molto sospetta. Eventualmente si rechi preso la palestra e si faccia dare le copie dei contratti, non si sa mai che abbiano falsificato le firme (reato penale).

    • Salve, per evitare che il contratto decada effettui un Bollettino postale C/C XXXXXX intestato a FIDITALIA spa. Causale = n’ pratica. Fax XXXXXXXXXX. Anche un minimo va bene per bloccare la posizione. Cordiali saluti
      Questo è un sms che mi hanno inviato oggi. Cosa devo fare?

    • Buongiorno Martina.
      Le consiglio di non ignorare la cosa. Chiami Fiditalia, dica loro di non aver firmato contratti e di non aver usufruito del servizio. Sicuramente Le diranno o di inviare una comunicazione scritta, o che provvederanno ad annullare tutto. Per tranquillità invii comunque una raccomandata A/R a Fiditalia spiegando il tutto e dichiarando di non voler procedere in alcun modo con la richiesta. Allo stesso tempo parli con la palestra per chiarire la cosa ed eventualmente chieda loro di inviare una comunicazione a Fiditalia.
      Saluti.

  39. Buongiorno,
    ho utilizzato una carta di debito compass e il debito che sto ripagando è di circa 3000 euro.
    Purtroppo le rate sono molto alte e non è definibile la fine del debito (calcoli molto complicati).
    Da questo mese non riuscirò a pagare, sono in affitto e sono disoccupato che rischi corro non potendo pagare?
    Grazie
    daniele

    Rispondi
  40. ciao , sono straniero quasi uno anno che non pago rate. ho lavoro pero nn riesco pagare. xke ho un casa affitto piu con me mio moglie. questo punto cosa mi succede…?????

    Rispondi
  41. Buongiorno, mi chiamo Antonio, ho una cessione del quinto decennale per un importo di 18000 euro con rata di euro 250 + una delega di pagamento decennale per un importo di euro 13000 con rata di 150 entrambi sono iniziati nel 2013, inoltre ho un finanziamento decennale di 10000 euro iniziato nel 2013 con rata di 193 mensili, ho una rata di 103 carta revolving, un’altra rata di 108 revolving, un altra 80 revolving, un’altra rata di 74 revolving….il mio reddito netto attuale è di 1070, ho una famiglia con due bambini una casa di proprietà con un mutuo di 300 euro mensili ancora per 8 anni, sono in comunione di  beni. Il mio problema è questo:  fra quattro mesi  a partr la cessione e alla delega, riusciró a pagare la sola rata di euro 193, volevo consigli sulla possibilità di un consolidamento delle rate tranne delega e cessione che non si possono ancora ottenere ed inoltre vorrei sapere se non pago cosa potrebbe succedermi grazie.

    Rispondi
    • Buongiorno Antonio.
      La cessione e la delega non può consolidarle. Potrebbe provare a chiedere il consolidamento di due o più carte (dipende dagli importi residui), ma la cosa importante è che chieda il consolidamento prima di avere problemi nei pagamenti. Qualora non pagasse più e le finanziarie agissero per vie legali si potrebbe arrivare al pignoramento di un quinto dello stipendio e dei beni di proprietà.
      Saluti.

  42. Salve…ho un finanziamento che mi scade a luglio 2014 fatto nel luglio 2004..Ho sempre pagato regolarmente per 9 anni fino a due mesi fà…purtroppo NON lavoro piu e non riesco piu a pagarlo(calcoli che mancano solo 7-8 rate)..NON ho niente di intestato,cosa possono farmi(oltre che chiamarmi in continuazione)?? Cosa succede?? Grazie anticipatamente…

    Rispondi
    • Buonasera Michael.
      Sarà segnalato nelle banche dati creditizie come cattivo pagatore, e di conseguenza non potrà richiedere altri prestiti se non tramite cessione del quinto qualora dovesse trovare un lavoro come dipendente o andare in pensione. Chiaramente estinguendo il prestito dopo un po’ si viene cancellati e si possono fare nuovi prestiti. Se non ha beni intestati, compresi beni presenti presso la Sua abitazione di residenza non possono chiaramente pignorare nulla.
      Saluti.

  43. Ciao sono alexandru ho finanzamento, anche un prestito di 25.000 o perso lavoro, sono con la familia con due bambini, poi sono andato via di ITALIA. Sono moldavo che suce

    Rispondi
    • Buongiorno Alex.
      Se in questo momento non è in Italia e qui non possiede nulla non può succedere niente, salvo che Lei non viva in un paese nel quale vi siano accordi tali con l’Italia da consentire pignoramenti anche li.
      Saluti.

  44. SALVE ,LA CASA DOVE VIVO E’ DI MIA SORELLA HO UN DEBITO CON FINDOMESTIC DI 12,000 POSSONO PIGNORARE ALMENO I BENI ALL’INTERNO( TELEVISIONE,SOGGIORNO,LAVATRICE ETC…) DATO CHE NON STO PAGANDO PIU’ PERCHE’ SONO SENZA LAVORO??

    Rispondi
    • Buongiorno Cosimo.
      Potrebbero in quanto vige la presunzione di appartenenza dei beni presenti presso l’abitazione di residenza. Dovrà dimostrare nel caso che tali beni non appartengano a Lei.
      Saluti.

    • Buongiorno Cosimo.
      Dipende. Anche testimonianze, oppure se sua sorella avesse ad esempio acquistato una tv nel 2010 e Lei si fosse trasferito li nel 2011, tramite lo scontrino si dimostrerebbe che il bene fosse presente nell’abitazione già prima del suo trasferimento.
      Saluti.

  45. ciao sono gabriele e ho 21 anni e ho firmato un contratto con una scuola di inglese, accettandolo mi hanno dato un finanziamento con bollettini per pagare il corso. la prima rata mi inizia a fine gennaio ma la mia famiglia è caduta in una situazione finanziaria difficile cioè mio padre è finito in cassa integrazione e non mi possono aiutare a pagare il corso. tutto questo è successo un mese dopo che avevo firmato il contratto e per legge sono scaduti quei 15 giorni necessari per rescindere il contratto. siccome non ho lavoro e non ho nulla intestato a me, cosa mi puo succedere?

    Rispondi
    • Buongiorno Gabriele.
      Il finanziamento è stato fatto tramite un istituto di credito o la scuola ha fatto una rateizzazione diretta dell’importo?

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