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Prestiti Per Pensioni di Invalidità Inabilità 3 Soluzioni

Prestiti per pensioni di invalidità e inabilità. Parliamo oggi delle soluzioni di prestito riservate ai percettori di pensione di invalidità e pensione di inabilità. Inevitabilmente, soprattutto nel caso in cui queste fonti di reddito non siano molto elevate, può rendersi necessario trovare una fonte alternativa per sostenere alcune spese.

Ecco perché molte persone guardano con interesse al mercato del credito al consumo, in cerca di una soluzione di finanziamento riservata alla propria categoria. Cercheremo allora di fare chiarezza sull’argomento, chiarendo le differenze tra invalidità ordinaria, invalidità civile e inabilità. Solo poi vedremo quali sono le opportunità a disposizione tra i prodotti finanziari: esistono prestiti con pensione di invalidità? Quali sono le finanziarie che concedono prestiti a invalidi civili? Risponderemo a queste e a molte altre domande.

Quindi, se hai qualche dubbio, rivolgiti a ISICredit: i nostri consulenti finanziari sono sempre a tua disposizione, pronti ad ascoltare le tue esigenze e a fornirti le risposte che cerchi. Il tutto sempre in maniera gratuita e senza impegno.

Hai una domanda? ISICredit risponde. Scrivici un commento e in pochi minuti ti risponderemo. In fondo a questa pagina trovi uno spazio dedicato per le tue domande. Il servizio è gratuito.

Prestiti per pensioni di invalidità e inabilità: di cosa si tratta

Quando parliamo di queste condizioni è sempre meglio chiarire di cosa si tratta, per evitare facili confusioni. Partiamo dal presupposto che ci troviamo davanti a misure che possono essere di carattere assistenziale o previdenziale. Per praticità presentiamo prima le due misure previdenziali, per poi soffermarci su quella assistenziale (civile). Abbiamo quindi diverse situazioni principali da prendere in considerazione: vediamole più nel dettaglio.

Assegno di invalidità ordinario

In questo primo caso parliamo di una prestazione economica di natura previdenziale. Questo perché viene erogato dall’INPS su domanda ai lavoratori la cui capacità lavorativa risulti ridotta a meno di un terzo, causa accertata infermità di natura fisica o mentale.

Si differenzia dalla pensione di inabilità perché quest’ultima, come vedremo, presuppone un’invalidità totale; l’invalidità ordinaria invece è compatibile con lo svolgimento di attività lavorative. In comune troviamo la natura previdenziale della prestazione: ciò significa che entrambe dipendono dal numero di contributi maturati.

Questa misura di sostegno spetta a lavoratori dipendenti, autonomi e agli iscritti alcuni fondi pensione sostitutivi e integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria. Per i dipendenti pubblici esistono discipline speciali, che esulano dall’assegno di invalidità ordinario.

Parlando di requisiti per ottenerlo, il richiedente deve avere:

  • riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
  • almeno 260 contributi settimanali versati (5 anni), dei quali almeno 156 nel quinquennio precedente alla domanda.

Specifica importante: la riduzione della capacità lavorativa viene valutata mettendo in relazione l’invalidità con le capacità di lavoro specifiche del richiedente. Basti pensare a come una limitazione degli arti inferiori influenzerebbe in maniera molto differente il lavoro d’ufficio e quello di manovalanza.

Pensione di inabilità

Come abbiamo avuto modo di vedere, anche la pensione di inabilità è una misura di natura previdenziale. Può essere richiesta dai lavoratori in condizione di assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.

La pensione di inabilità spetta a lavoratori dipendenti, autonomi e iscritti ai fondi sostitutivi e integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria. Allo stato attuale anche dipendenti pubblici e iscritti alla gestione separata rientrano nella stessa normativa.

I requisiti per richiederla sono:

  • assoluta e permanente impossibilità a svolgere un’attività lavorativa;
  • aver maturato almeno 260 contributi settimanali, con le stesse modalità viste per l’assegno ordinario di invalidità.

A ciò si aggiungono la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa, la cancellazione dagli elenchi di categoria e dagli albi e la rinuncia agli altri trattamenti sostitutivi/integrativi del reddito.

Pensione di invalidità civile

Invalido civile è il cittadino affetto da minorazioni congenite o acquisita, che ha subito una riduzione permanente della propria capacità lavorativa di almeno un terzo.

In questo caso parliamo di una misura di natura assistenziale, dipendente quindi da criteri legati al reddito che si sommano, ovviamente, alla condizione sanitaria. Queste misure sono interventi messi in atto dallo Stato per tutelare i cittadini in determinati momenti di difficoltà nella loro vita lavorativa, economica o famigliare e possono talvolta esulare da requisiti anagrafici o contributivi. Ciò significa che le prestazioni sono riconosciute ai bisognosi a prescindere dalla sussistenza di un rapporto assicurativo con l’ente previdenziale.

Per ottenere un sostegno di tipo economico, l’invalidità accertata dovrà essere superiore al 74%. Fino a tale soglia le misure di sostegno consisteranno in assistenza sanitaria, agevolazioni fiscali e iscrizione a liste speciali nei Centri per l’Impiego, per l’assunzione agevolata.

Nel caso di invalidità civile totale e permanente, l’INPS eroga la pensione di inabilità per invalidi civili, diversa da quella di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Nei casi di inabilità civile che rende impossibile anche la deambulazione, è possibile ottenere l’integrazione con l’indennità di accompagnamento.

In tutti gli altri casi, ossia dove la percentuale dell’invalidità è tra il 74 e il 99%, l’INPS corrisponderà un assegno mensile di assistenza per invalidità civile.

Prestiti per pensioni di invalidità e inabilità: le alternative

Prestiti Per Pensioni di Invalidità

Arrivati a questo punto, cerchiamo di fare chiarezza sulle possibilità a disposizione dei percettori di pensione. Intanto specifichiamo che le soluzioni sono differenti a seconda della categoria coinvolta.

Ad esempio, un finanziamento con pensione di invalidità civile è possibile, se vengono soddisfatti determinati requisiti che vedremo a breve (ad esempio, sarà impossibile ottenere un prestito con soli 290 € di pensione). Diverso sarebbe il discorso in caso di richiesta di finanziamento con pensione di inabilità ordinaria. Analizziamo i perché.

Prestiti per pensione invalidità ordinaria

Prestito personale

In linea generale un percettore di assegno ordinario di invalidità rientra nei profili che possono richiedere un prestito personale. Ovviamente vanno rispettati i requisiti base, relativi a età massima per la sottoscrizione del contratto (che dovrà essere estinto entro i 75 anni) e alla regolarità della propria storia creditizia (cioè non essere un cattivo pagatore).

In questo caso è necessario rispettare un reddito minimo mensile: tale cifra, al netto di altri impegni, non può scendere al di sotto dei 700 euro. Questo significa che un pensionato che vuole impegnarsi con una rata di 200 euro, dovrà percepire almeno 900 euro mensili.

Prestito cambializzato

La seconda soluzione a disposizione per le pensioni IO è il prestito cambializzato. Anche in questo caso risulterà fondamentale non comparire in banca dati dei sistemi di informazione creditizia (quindi non essere un cattivo pagatore).

Il richiedente che sottoscrive questo tipo di contratto di finanziamento ottiene la possibilità di rimborso tramite RID bancario, garantito da un effetto cambiario. Parliamo di un prodotto che rientra nei prestiti per pensionati INPS con invalidità ma che è richiedibile anche come finanziamento con pensione di inabilità.

Cessione del quinto

Terza opzione è la cessione del quinto: in questo caso il cliente è tenuto a presentare un’autocertificazione sul proprio stato di salute. La compagnia assicurativa inoltre potrebbe richiedere, a ulteriore garanzia, il certificato RVM compilato dal medico di base. Per inoltrare la richiesta, il reddito minimo al netto degli impegni deve essere di 515 euro. Pertanto, in presenza di un’ipotetica rata di 100 €, la pensione dovrà ammontare ad almeno 615 euro.

Prestiti per pensioni di invalidità e inabilità civile

Nel caso in cui la richiesta di prestito venga avanzata da un pensionato che si trova in condizioni di invalidità civile, l’istituto di credito richiederà determinate garanzie. Lo scopo è quello di accertare le cause che hanno portato alla dichiarazione di invalidità, in modo da scongiurare un’eventuale ipotesi di premorienza del contraente.

Nel caso di richieste prestiti da invalidi con accompagnamento, specifichiamo che quest’ultima forma di indennità non concorre alla formazione della soglia minima di reddito. Quindi se la tua richiesta è “cerco un piccolo prestito con pensione di invalidità di 300 €”, la risposta purtroppo sarà negativa.

Venendo alle opzioni disponibili, in questo caso le alternative sono di inoltrare richiesta per un prestito personale standard oppure per un prestito cambializzato. Trattandosi però di un profilo considerato delicato, non vi è alcuna garanzia sul buon esito della domanda. Non è possibile in questo quadro fare richiesta per una cessione del quinto.

Prestiti per pensioni di invalidità sociale

Chiudiamo citando un’ultima categoria, ossia gli invalidi sociali. Questi soggetti percepiscono un sussidio, inteso come prestazione economica assistenziale, in quanto cittadini in situazione di bisogno economico. I parametri presi in considerazione sono il reddito, che deve essere inferiore a una certa soglia, e l’età, superiore a 67 anni.

Queste figure, considerati gli importi percepiti su base mensile, non rispettano i requisiti minimi di reddito di sussistenza necessari per accedere ai prodotti di finanziamento.

Prestito con pensioni di invalidità e inabilità: prova ISICredit!

In queste righe abbiamo visto che la risposta è affermativa: si può richiedere un prestito con la pensione di invalidità. Tali soluzioni devono ovviamente sottostare al rispetto di determinati criteri, che riguardano perlopiù l’ammontare generale del reddito.

La sostanza è che anche per i percettori di pensione esistono delle opportunità valide per accedere alla liquidità necessaria per affrontare le proprie spese. Il nostro consiglio è quello di affidarti all’esperienza e alla conoscenza di un team di consulenti finanziari come quello di ISICredit.

Contattaci per farci conoscere la tua situazione e saremo subito da te per valutare le alternative a tua disposizione. Altrimenti, se quello che ti interessa sono le cifre, puoi compilare il nostro modulo di contatto per ottenere un preventivo su misura, sempre in maniera gratuita e senza impegno.

Per ogni quesito puoi scriverci un commento utilizzando lo spazio che trovi qui sotto. Il servizio è gratuito.

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649 commenti su “Prestiti Per Pensioni di Invalidità Inabilità 3 Soluzioni

  1. Salve , sono una ragazza autistica e prendo l accompagnamento di 500€ vorrei acquistare un computer con il finanziamento però dato che sono minorenne la mia tutrice e mia madre ma lei mi ha detto che non si può fare …. come funziona per fare la finanziaria con l accompagnamento? Grazie .

    Rispondi
  2. Buonasera vorrei sapere se posso avere un prestito di 1500 euro pagabili in 36 mesi io percepisco una pensione d invalidità al 100 per 100 grazie

    Rispondi
    • Salvatore buongiorno,
      dipendente dal tipo di invalidità e dall’importo mensile percepito. Ha già fatto richiesta sul nostro sito?

      Distinti saluti
      ISICredit

  3. buon pomeriggio volevo sapere mio marito percrpisce una pensione di invalidita con accompagno puo chiedere un prestito di tremila euro per comprare una macchina grazie

    Rispondi
  4. Salve io mi rivolgo a voi, perche negli ultimi due anni io e mia madre abbiamo cercato persone o enti che potessero fare un prestito di 25.000€ , intestandolo ovviamente a mia madre essendo l’unica con un reddito attualmente, il fatto è che lei percepisce una pensione d’invalidità anche se comunque è in buona salute, lei vorrebbe dar questo anticipo per una casa per star vicino ai suoi fratelli, io per studi e un auto che sogno da quando ho 18 anni. Purtroppo ci siamo dalla disperazione rivolti a persone online che ci hanno truffato, Nin una ma due volte chiedendo quote d’iscrizione per poi svanire nel nulla. Io ho fatto questa ricerca e mi siete stati indirizzati voi, con l’augurio che possiate aiutarci per la nostra situazione, vi chiedo un appuntamento. Distinti saluti.

    Rispondi
  5. In primis buon giorno…Percepisco una pensione di invalidità con accompagnamento per un totale di euro 804,00€ .per 13 mensilità. Sono invalido al 100% . È possibile usufruire di un prestito per acquistare un’auto? Rata di circa 150,00€’ grazie..cordialità….Gennaro Simonelli

    Rispondi
    • Gennaro buonasera,
      bisogna verificare il tipo di invalidità e l’importo che percepisce mensilmente decurtato dall’accompagnamento. Sa darci maggiori dettagli?

      Distinti saluti
      ISICredit

  6. Salve e buongiorno,mio suocero prende una pensione di invalidità al 100% più accompagnamento circa 1200 euro al mese,potrebbe chiedere un prestito di 10000 euro con rate comode.. grazie

    Rispondi
    • Massimiliano buongiorno,
      dipende dal tipo di invalidità. Inoltre l’accompagnamento non è un reddito utile per le richieste di finanziamento.

      Distinti saluti
      ISICredit

  7. salve vorrei sapere se posso richieder un piccolo prestito visto che mia figlia da 3 anni percepisce pensione di indennita’ di frequenza grz

    Rispondi
  8. salve mi chiamo mario chiamo da benevento vorrei chiederle se posso fare un prestito personale sono pensionato iex inpdap dipendente dello stato percepisco una pensione di 1.930. 00 euro nel 2012 ho avuto un infarto posso chiedere un prestito personale di 5.000.00 euro

    Rispondi
    • Susanna buongiorno,
      teoricamente si, ma dobbiamo valutare il tipo ed il grado di invalidità. Ha già fatto richiesta sul nostro sito?

      Distinti saluti
      ISICredit

  9. salve chiamo da napoli vorrei chiederle una cosa la contatto per sapere se mamma invalida al 100% se potrebbe prendere un piccolo prestito avendo un protesto la minima di pensione di 290 euro netti al mese

    Rispondi
  10. Buongiorno vorrei chiedere una informazione mio padre percepisce 561 euro di pensione potrebbe richiedere un prestito con il quinto x un prestito di 7500.poi un altra cosa la soglia prevista dalla legge quanto è chi mi dice non deve scendere 525 euro chi 501,38 grz e buona giornata

    Rispondi
    • Lella buongiorno,
      la soglia sono 502, quindi suo padre può richiedere un prestito con rata massima di 59 euro. Ha già fatto richiesta sul nostro sito?

      DDistinti saluti
      ISICredit

  11. Mia figlia percepisce l indennità di frequenza….300 euro circa al mese posso richiedere un prestito di 3000 euro per pagarmi sei debiti accumulati?

    Rispondi
  12. Percepisco 300 € fino al 2018 e lavoro in nero con un netto mensile di 1100 €
    Mi servirebbero 5000 €,per spese mediche

    Rispondi
  13. Mio figlio percepisce la pensione x invalidita mi servirebbe un piccoi prestito x comprare la cameretta vorrei sapere se e possibile grazie

    Rispondi
  14. Salve,
    sono un’invalido civile ho 48 anni (inv. 70%) ho un’impego a tempo determinato in un ente pubblico negli ultimi mesi mi è partita una segnalazione al crif per un disguido bancario con delle rate di un piccolo prestito (carta revolving) che ho provveduto a sanare il ritardo.
    Proprio in questi giorni la mia auto mi ha lasciato a piedi (la riparazione guasto supera notevolmente il valore del mezzo) quindi avrei necessità di un prestito personale per l’aquisto della vettura somma necessaria €21000. (faccio presente che ho già una cessione del V in busta paga)

    Rispondi
  15. salve sono paolo,ho una pensione privilegiata di 8″ cat di 880 euro …si puo’ richiedere un prestito…la pensione e’ inpdap….Grazie

    Rispondi
    • la motivazione e’ per aver contratto una malattia polmonare,curata perfettamente ma che mi esonerava dal servizio….aveevo 21 anni ora ne ho 50….la pensione e’ di 110 euro ca. e 770 di indennizzzazione a vita……crede che possa fare richiesta…..????

    • Paolo buongiorno,
      sarà la compagnia assicurativa a stabilire se la sua pratica sarà valutata positivamente; ha già richiesto la quota cedibile all’INPS?

      Distinti saluti
      ISICredit

    • sono INPDAP….no non l ho richiesta…….e a parte “credo” che la parte cedibile e’ sulla pensione e nn sull indennizazione,in ogni caso mi informo e vediamo se posso tramitarle la richiesta

  16. Salve .mia madre ha 77 anni e percepisce 750 euro di pensione, più 500 per l invalidità al 100%..non in grado di intendere.per un totale di 1250 euro . Vorrei richiedere un prestito di 20000 a suo nome..per fare delle spese per casa ecc..ha chi mi posso rivolgere? Qual è la strada più fattibile? Grazie Luca

    Rispondi
    • Buongiorno Luca,
      se ho capito bene la mamma ad oggi non è in grado di intendere, pertanto sarà stato nominato un tutore. In tutti i casi non esiste nessuna finanziaria disposta a valutare un prestito tramite cessione del quinto se il richiedente non è in grado di intendere e volere. La cessione del quinto è la soluzione dedicata a coloro che hanno compiuto oltre 75 anni di età, come nel caso di sua mamma.

      Distinti saluti
      ISICredit

  17. Buonasera,
    io e il mio compagno abbiamo preso in casa mio suocero e abbiamo da qualche mese fatto richiesto per l’accompagnatoria (a seguito di un ictus leggero e depressione, non è molto presente e non completamente autosufficiente). Mio suocero(71 anni) però in questi ultimi due anni non ha pagato alcuni finanziamenti per un ammontare di circa 20.000€… volevo sapere se era possibile richiedere un prestito o cessione del quinto sulla sua pensione anche se abbiamo richiesto l’accompagnatoria (non vorrei risultasse in conflitto con quest’ultima).grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Stefi,
      potete fare richiesta, sarà l’assicurazione a determinare se garantire la cessione del quinto di suo suocero. Al momento della richiesta dovrà essere compilato un documento (RVM rapporto di visita medica) nel quale, in modo chiaro ed esaustivo, verranno riportate tutte le sue patologie. A questo punto la compagnia stabilirà come procedere.

      Ha già fatto richiesta sul nostro sito? Può farlo anche tramite questo link https://isicredit.it/richieste/index.php?fin=1&code=commento. Il servizio è gratuito e senza impegno.

      Distinti saluti
      ISICredit

  18. Salve volevo un informazione posso richiedere 10mila euro avendo una pensione di invalidita piu accompagnamento di 800euro al mese piu un altra invalidita di mio figlio minore di 500 dovrei effettuare dei lavori in casa x abbattere barriere architettoniche grazie sicura in una risposta

    Rispondi
  19. salve vorre sapere se posso avere un finanziamento con il quinto dello stipendio di 30000 euro….. ho 39 anni sono titolare di una pensione di inabilita al lavoro di 510,00 euro mensili…

    Rispondi
    • Buongiorno Martino.
      Purtroppo questo tipo di pensione non è valutabile per la cessione del quinto, ma anche l’importo della pensione per legge sarebbe stato insufficiente.
      Saluti.

  20. Salve..mio padre percepisce una pensione di invalidità contributiva al 99% di 500€…volevo sapere può richiedere un prestito di 10.000,00?….pensione senza più richiamo alle visite

    Rispondi
    • Buongiorno Antonella.
      L’inps non accetta finanziamenti per chi percepisce una pensione di importo vicino o pari alla pensione minima. Suo padre potrebbe provare a richiedere solamente un prestito personale, ma occorrerebbe la firma di un garante.
      Saluti.

  21. Salve sono una ragazza. Di 28 anni e ho la pensione di invalidità civile con accompagnamento in più percepisco l’assegno di pensione indiretta di mio padre per un totale di 1290.00 al mese e possibile chiedere un prestito?il problema è che avendo l’invalidita civile non ho il CUD che tutti mi chiedono..

    Rispondi
    • Buongiorno Gabriella.
      Generalmente quando si è titolari di pensioni di invalidità comunque le finanziarie richiedono un garante. Con un garante e fornendo altri tipi di documenti potrebbe provare a fare richiesta.
      Saluti.

  22. Salve, mio padre ha acquistato un auto con finanziamento a dicembre 2014. Pochi giorni fa gli è stata riconosciuta l’invalidità civile perchè gli è stato diagnosticato il morbo di Parkinson. Poichè si tratta di sopravvenuta malattia invalidante e nel caso in cui ci fosse l’assicurazione sul finanziamento, posso chiedere l’interruzione del pagamento delle rate o restituire l’auto che ora non può più guidare?

    Rispondi
    • Buongiorno Antonio.
      Dovrebbe verificare che vi sia una copertura assicurativa a garanzia di tali casi. Senza una copertura assicurativa il prestito va pagato e l’auto non è restituibile. Dovreste venderla e cercare di estinguere il debito.
      Saluti.

  23. salve, vi scrivo perchè,io e la mia compagna, avremmo bisogno di un prestito, la mia compagna percepisce la pensione di invalidità perchè è non udente prelinguale a 100% nn rivedibile,nn deve sottoporsi a nessun esame futuro la stessa asl gli ha rilasciato il verbale anni orsono, girando per le varie finanziarie, sono rimasto scioccato nello scoprire in primis che, come dicono, nn possiamo chiedere un prestito, nonostante la mia compagna percepisce 500€ al mese, ripeto certi e sicuri da quando ha compiuto 18 anni e ne ha 25, e poi ci hanno detto che in verita nessuno ce l’avrebbe concesso, ora mi chiedo il prestito che a noi serve si aggira intorno ai 10.000 ma anche 7/8 ci basterebbero con una rata di 200/220 potremmo pagarla tranquillamente ( da aggiungere che stiamo a carico di mia madre e nn abbiamo nessuno a carico), cercando su internet mi sono imbattuto nel vostro sito e per curiosità ho voluto chiedere, vi ringrazio buone feste

    Rispondi
    • Buongiorno Francesco.
      Il problema è che lo stato riconosce la somma di 500 euro come importo minimo, per cui le finanziarie non possono applicare delle rate a redditi così bassi. Lei attualmente non lavora dunque?

  24. Salve mi chiamo claudio sono un ragazzo di 25 anni percepisco una pensione di 290€ mensili di cui nel febbraio del 2017 o la revisione posso fare un prestito di 1500€? Aspetto vostre risposte.
    Distinti saluti

    Rispondi
  25. Buongiorno,
    mia mamma prende la pensione di invalidità dal 2004 di euro290, 2 mesi fa gliel’hanno aumentato a 640euro, dandole anche tutti gli arretrati dal 2004 ad oggi…vorrebbe chiedere un finanziamento di 5000euro… come può fare?? in posta (dove ha il libretto postale con accredito della pensione ed anche soldi da parte) le hanno detto che molto probabilmente non lo accettano perchè queste pensioni non sono “ben viste” da chi eroga i prestiti…..!!! come può muoversi??
    grazie della risposta…

    Rispondi
  26. salve sono un pensionato ministero( pensione privilegiata) percepisco pensione tabellare. che si divide in tre voci:
    pensione mensile:
    indennita integrativa speciale:
    altri assegni:
    in tutto euro 1.440,00. potrei chiedere un finanziamento cessione del quinto o quota cedibile. mi spieghi un po. grz infinite.

    Rispondi
  27. in considerazione del fatto che percepisco una pensione di invalidità con accompagnamento, potreste darmi un consiglio su come inoltrare una richiesta di finanziamento con annessa firma di garanzia . al momento il mio stato di salute non desta alcuna preoccupazione. visto che fino ad ora mi sono state respinte previo telefonicamente già svariate richieste. vi ringrazio per la vostra attenzione e vi saluto cordialmente

    Rispondi
  28. salve,volevo un’informazione. A febbraio 2016 mia mamma avrà pagato la 48esima rata di una cessione decennale,circa tre anni fa ha avuto l’assegno di accompagnamento per il Parkinson,il suo reddito è quindi aumentato(1200 più 510),la quota ceduta è attualmente 209(detratta dalle 1200),può a febbraio rinnovare la cessione aumentando la rata?,grazie.

    Rispondi
    • Buongiorno Valeria.
      Teoricamente si, ma il problema è che la malattia potrebbe influire sull’esito della richiesta di cessione del quinto.
      Saluti.

    • Lo stato di salute é ottimale, l assegno di accompagnamento lo ha in quanto ha problemi di mobilità, cmq secondo voi potrebbe essere aumentato il quinto? Potreste valutare voi la pratica?

    • Buongiorno Valeria.
      Consideri che gli assegni di accompagnamento secondo le direttive Inps non vengono conteggiati nel calcolo della quota cedibile. Ad ogni modo in presenza di invalidità occorre far compilare dal medico la modulistica assicurativa. E’ poi l’assicurazione a valutare il rischio e decidere se procedere o meno.
      Saluti.

  29. Salve, mio padre percepisce una pensione di invalidità al 100% di 300€ più accompagnamento 500€ nessun pericolo di vita. Sta quasi per scontare un prestito di 2000€ con compass 60€ di rata mensile, ne può richiedere un altro sempre di 2000€?

    Rispondi
  30. buongiorno,percepisco una pensione d’invalidità percentuale 100% avrei bisogno di un prestito di 5mila e 300 euro per mondo convenienza,avrei come garante mio zio che ha una pensione sociale in più c’è anche mia zia ha una pensione d’invalidità più accompagnamento di circa 1000 euro riuscirei ad avere il prestito con loro garanti.

    Rispondi
    • Salve anche io percepisco pensione di invalidità di 290 euro ho 24 anni; per fortuna nn ho malattie mortali e mia madre è dipendente pubblico e mi farebbe da gaeante fino a quanto poddo chiedere il prestito?

    • Se non erro il reddito complessimo della mia famiglia è di circa 32 mila annuali, ma siamo in 6, 3 figli uno minorenne, io e mia sorella non lavoriamo, lei non è disabile e c’è anche mia nonna disabile, io sono laureata, quindi sono ottimista per il lavoro, ma fino a quando riuscirò a trovarlo mi piacerebbe comprare una piccola casa già da subito in modo tale da finire il prima possibile e nel frattempo restare a casa dei miei visto che non ce la farei a sopravvivere… quindi la mia domanda è una curiosità per regolarmi se posso farlo o meno e studiare il mercato immobiliare.

    • Buongiorno Priscilla.
      In questo caso dovrebbe richiedere un mutuo, quindi.
      La somma ottenibile dipende da svariati fattori, ma in particolare i redditi delle persone che dovessero intestarsi il mutuo e anche gli eventuali altri impegni.
      La cosa migliore è recarsi in banca per chiedere una valutazione basata sulla documentazione, perché altrimenti è difficile dare un parere in merito.
      Saluti.

  31. Salve..mio padre ha 75 anni,invalido al 100% perchè portatore di pacemaker,ma senza indennità di accompagnamento,percepisce una pensione di lavoro di 1000euro,può richiedere la cessione del quinto??o avrebbe problemi per via del pacemaker???grazie anticipatamente

    Rispondi
    • Buongiorno Fernanda.
      Anche con la pensione di invalidità è possibile richiedere la cessione del quinto. In questi casi. però, la compagnia assicurativa valuta la cosa richiedendo della documentazione medica e decide se assicurare o meno. In base a questo la cessione del quinto viene concessa oppure no. Purtroppo non c’è modo di verificare la cosa senza effettuare una valutazione completa e inviare il tutto alla compagnia assicurativa. Se lo gradisce possiamo provarci senza impegno. Ci contatti compilando il modulo che trova accedendo a questa pagina.
      Saluti.

  32. Salve vorrei sapere se ho un conto bancoposta che non uso da qualche anno non avendo nessun rid sopra magari solo il bollo annuale e quindi potrebbe avere uno scoperto di euro 100/150 potrei correre il rischio di essere iscritto al CRIF oppure rischio solo la chiusura di ufficio del conto ed inviarmi a casa una raccomandata con il pagamento dei bolli arretrati?
    Grazie per la risposta

    Rispondi
    • Buongiorno Giuseppe.
      Rischia la segnalazione negativa nelle banche dati creditizie e sicuramente anche un recupero forzato del debito se la banca dovesse agire per vie legali.
      Saluti.

    • Mi scusi vorrei un vostro parere ho chiesto la crif a mister credit e nella voce atti pubblici esce ancora un pignoramento del 2003 cancellato positivamente nel 2005 nella voce atti creditizi e tutto ok nel frattempo nel 2012 ha chiesto ed ottenuto un finanziamento estinto regolarmente ne ho fatti ed ottenuti altri 2 di cui uno ancora in corso ora mi accingo a chiedere un consolidamento e il mediatore che mi sta seguendo la pratica mi ha detto che questa cosa potrebbe crearmi problemi.Ora io dico come eppossibile che abbia fatto ben tre finanziamenti di prestito personale senza problemi ed ora per una cosa chiusa ben 10 anni fa e iscritta solo in atti pubblici e ripeto non creditizi possa crearmi problemi?
      Vi ringrazio anticipatamente per la risposta

    • Buongiorno Giuseppe.
      Non penso Le possa creare problemi se già ha avuto finanziamenti. Forse Mister credit ha fornito anche altri dati di altre banche dati. Generalmente in Crif determinati dati non risultano nemmeno.
      In caso contrario chieda la cancellazione per decorrenza dei termini.
      Saluti.

    • In questo caso dovrebbe chiedere la cancellazione, in quanto il tempo di rimanenza dei Suoi dati mi sembra eccessivo. Chieda quantomeno spiegazioni.
      Saluti.

  33. Salve vorrei sapere se mia madre ha una pensione di accompagnamento di 510 euro mensili può fare da coobligato in prestito personale con un’altra persona con reddito dimostrabile?
    Grazie per le risposte

    Rispondi
    • Buongiorno Giuseppe.
      Può farlo, anche se il reddito è basso e di conseguenza non apporta un grande valore alla richiesta di prestito.
      Saluti.

  34. Salve, percepisco pensione di invalidità (100%) e indennità di accompagnamento (800 euro circa al mese). Vorrei un prestito di 20,000 euro. Purtroppo non ho persone garanti. E’ possibile? Grazie.

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  35. Buonasera volevo chiedere delle informazioni,mio fratello 37 anni invalidità al 100% a seguito di una forma tumorale e di asportazione di un polmone,potrebbe chiedere un prestito di circa 7000/10000 euro?grazie mille

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    • Buonasera Manuela.
      Può provare, meglio se con la firma di un garante. E’ molto probabile che gli chiedano anche della documentazione medica.
      Saluti.

    • Attualmente noi valutiamo solo richieste di cessione del quinto. Le consiglio in questo caso di provare prima con un prestito personale.
      Saluti.

  36. Salve e grazie per la risposta intanto
    Mio padre ha una pensione d’ invalidità al 67% dovuta a un’ ostruzione di arteria avuta 5 anni fa.
    Sta bene e tutto il resto ma ovviamente aveva smesso con il lavoro essendo di tipologia lavori pesanti.
    Pertanto ha richiesto la pensione d’ invalidità che gli era dovuta in attesa di andare per quella definitiva.

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    • Buongiorno Massimo.
      In questi casi la finanziaria valuta la gravità dell’invalidità per decidere se concedere o meno il finanziamento.
      Direi comunque che con il garante ci possano essere maggiori possibilità.
      Saluti.

  37. Buongiorno vorrei chiedere 2 informazioni per mio padre.
    1)mio padre 65 anni ha una pensione d’ invalidità di 750 euro mensili ( mia madre una sociale di circa 200 euro) è possibile chiedere un prestito di 7000 -10000 euro?

    2) Nel caso serva un garante deve per forza essere un familiare o puo’ essere anche un amica di famiglia ( lavoratore autonomo con partita iva)

    Grazie

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    • Buongiorno Massimiliano.
      Il garante è preferibile che sia un familiare, ma non lo è necessariamente. per quanto riguarda la richiesta, per che motivo Suo padre percepisce l’invalidità?

  38. salve percepisco una penzione di invalidita per il cuore e una di infortunio sul lavoro 700euro di invalidita a vita e 320 di infortunio ma nessuno mi fa un prestito di 6000 euro come mai. la sicurazzione mi dicono no si prende la responzabilita

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    • Buongiorno Benedetto.
      Purtroppo un invalidità per una motivazione di questo tipo viene considerata dalle finanziarie e dalle assicurazioni rischiosa. Potrebbe provare con un prestito personale e con la firma di un garante.
      Saluti.

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