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Come difendersi dal recupero crediti: è possibile non pagare?

Recupero crediti: cosa fare, come comportarsi, esiste un modo per non pagare?

Se anche tu come molti altri italiani ti trovi ad avere a che fare con una società di recupero crediti e sei alla ricerca di una consulenza, allora sei nel posto giusto!

Nelle prossime righe cercheremo di far chiarezza su questo aspetto a volte nebuloso del mondo creditizio. L’obiettivo è quello di darti le informazioni che stai cercando, fornendoti poi le indicazioni per ottenere una consulenza specialistica su misura per te.

Carlo, un nostro lettore, ci ha scritto chiedendoci: “Sono in ritardo con il pagamento di alcune rate di un prestito. Ora sono stato contattato dall’istituto di recupero crediti Euroservice, che ha sollecitato il rimborso: c’è un modo per alleggerire la spesa?” La risposta, come vedremo più avanti, è positiva.

Quindi, se anche tu ti trovi nella stessa situazione di Carlo, non ti preoccupare: con il servizio di consulenza di ISICredit scoprirai le alternative a tua disposizione per regolare le tue pendenze. In questo modo potrai evitare l’aggravarsi della tua posizione davanti all’ufficio o agenzia di recupero crediti che sta seguendo il tuo caso.

Recupero crediti: significato

Cosa vuol dire recupero crediti?

Parliamo di recupero del credito riferendoci a specifiche azioni poste in essere dal soggetto creditore nei confronti del debitore, nel momento in cui questo non paga un bene o un servizio.

In altre parole, si tratta di un insieme di attività finalizzate a ottenere quanto spetterebbe secondo il contratto in essere tra le parti.

Perché abbiamo utilizzato sia il termine “ufficio” che “agenzia”? Molto semplicemente, perché quando si parla di incaricati al recupero crediti, troviamo di norma due tipologie:

  • da una parte abbiamo un ufficio interno all’istituto finanziario che ha erogato il prestito, una vera e propria divisione all’interno dell’organigramma aziendale che è preposta esclusivamente alla risoluzione delle pendenze;
  • dall’altra troviamo banche o finanziarie che si affidano a società esterne, le agenzie, che solitamente mettono in campo un atteggiamento più agguerrito a livello di metodo, visto l’interesse sottostante che muove il loro operato.

Infatti nel primo caso i dipendenti dell’istituto svolgono una funzione che è semplicemente di supporto alla normale attività all’interno della società creditizia.

Nel secondo invece l’agente recupero crediti vede i propri guadagni dipendere dal risultato ottenuto, incassando una percentuale del credito riscosso dal debitore. Di conseguenza, la motivazione a ottenere il massimo risultato è alta e sfocia nell’interesse economico personale.

Come funziona il recupero crediti?

Partiamo dal presupposto che il debitore dev’essere stato messo dal creditore nella posizione di poter adempiere ai suoi obblighi. Questo significa che devono essere stati consegnati tutti i documenti e i dati necessari a effettuare il pagamento.

Appurato ciò, se il debitore non salda un credito certo ed esigibile, il creditore può, in ordine:

  • sollecitare il pagamento in via amichevole;
  • sollecitarlo in via formale, chiedendo la messa in mora del pagatore insolvente;
  • ricorrere all’autorità competente per una risoluzione giudiziaria.

Partendo quindi dal mancato pagamento di diverse rate di un finanziamento o di un mutuo (cosa che comporta, tra l’altro, una segnalazione al CRIF o ad un altro sistema di informazione creditizia), in prima istanza la società creditizia o l’agenzia provvederanno a effettuare delle telefonate per il recupero crediti.

Nel caso in cui questo primo approccio fallisse, le cose si complicheranno ulteriormente.

Seguendo infatti l’iter elencato poco sopra, il passo successivo verrà affidato alle vie legali, procedendo a inviare una lettera da parte dell’avvocato per il contenzioso sul recupero crediti o direttamente una raccomandata.

Cosa possono fare le agenzie di recupero crediti?

Come in ogni relazione, finanziaria o meno, ognuna delle parti coinvolte ha a disposizione degli strumenti a tutela della propria situazione. Vediamo quindi brevemente come possono agire coloro che curano gli interessi della società di credito.

Abbiamo nominato le agenzie, però le stesse misure possono essere adottate anche dagli uffici interni di banche e finanziarie.

Se dopo i solleciti nominati nelle righe precedenti, non si riuscisse a trovare un punto d’incontro con il debitore il cui rimborso del prestito non viene regolato, la società potrà agire emanando un decreto ingiuntivo.

In questo modo il creditore può rivalersi direttamente sulle proprietà del cattivo pagatore.

Cosa possono pignorare le agenzie di recupero crediti? Solitamente si vanno a colpire le proprietà finanziarie, intendendo un pignoramento del conto corrente o, nella maggior parte dei casi, un pignoramento dello stipendio o della pensione.

Come rispondere ad una società di recupero crediti?

Capita che i metodi talvolta aggressivi usati da alcune società facciano sentire il debitore sopraffatto e alle strette.

La difficoltà del momento può essere tale da portare la persona a chiedersi addirittura come difendersi da queste agenzie di recupero crediti.

Esiste un’opzione molto importante a disposizione: tra le tue possibilità, infatti, c’è quella di proporre un accordo bonario al creditore, per anticipare il provvedimento di pignoramento.

Ciò che dovrai fare sarà legare la tua offerta a un piano di rientro che possa agevolarti il saldo delle rate in sospeso. In pratica, si tratta di una proposta di dilazione del debito, inoltrata tramite una lettera con piano di rientro rateale.

A questo punto potrebbe sorgerti il dubbio: “In questo caso la società di recupero crediti mi chiederà cambiali?” La risposta è: sì, è possibile che come garanzia ti venga richiesta la firma di una cambiale.

Per facilitare l’accettazione della tua proposta, potresti inserire tra le condizioni un’offerta a saldo e stralcio. Con questi termini si indica una lettera di proposta transattiva inviata dal debitore al creditore, allo scopo di ottenere da questi una riduzione della somma da saldare.

In questo modo andrai a compensare la richiesta dell’agenzia di recupero (debito residuo più interessi e spese di gestione pratica), ottenendo un forte sconto sul tuo debito per una percentuale che può arrivare anche al 30%.

Contemporaneamente riuscirai a saldare i tuoi debiti, ripulendo le segnalazioni negative sul tuo conto presenti in banca dati dei sistemi di informazione creditizia.

Cosa succede se non si paga il recupero crediti?

Pignoramento Recupero crediti

Il primo, verosimile scenario prevede un piano di rientro non accettato.

Qualora la tua proposta dovesse essere respinta, è consigliato presentare un nuovo piano alla società di recupero crediti.

È possibile infatti che il precedente richiedesse una dilazione eccessiva del debito, ossia un numero troppo alto di mesi previsti per rientrare della posizione attuale. Le agenzie esterne infatti rifiutano richieste che contengono un allungamento eccessivo del rimborso perché spesso hanno un termine massimo per il rientro dell’insolvenza.

La maggior parte degli altri casi si possono riassumere nella risposta alla domanda: “Cosa succede se non pago il recupero crediti?”

Che si tratti di un prolungarsi eccessivo del ritardo nel rimborso delle rate o di un piano di rientro non rispettato, la conseguenza sarà sempre il decreto ingiuntivo.

Si fa ricorso a questa “ultima spiaggia” quando ogni tentativo precedente di ottenere il pagamento del debito è fallito. Il creditore può ricorrere di conseguenza al giudice, che ha il compito di accertare in via definitiva il diritto di credito.

Successivamente verrà disposto il pignoramento dei beni del debitore, sui quali sarà possibile procedere all’esecuzione forzata al fine di saldare l’importo dovuto.

Se il ricorso al giudice avviene per ingiunzione, il creditore deve fornire tutte le prove dell’esistenza del credito. Una volta accertato, il giudice emetterà un decreto ingiuntivo per recupero crediti in seguito al finanziamento non pagato, imponendo al debitore il pagamento della somma dovuta.

Possibili soluzioni

Sia che tu ti sia trovato a offrire pagamenti dilazionati per il tuo debito, sia che il tuo piano di rientro non sia stato accettato, con ISICredit hai una soluzione a portata di mano.

Con noi infatti puoi ottenere la liquidità necessaria a saldare il tuo debito, cancellando la tua posizione di insolvenza.

Inoltre, non ti chiederemo nessuna garanzia al di fuori della tua busta paga: con la cessione del quinto infatti l’addebito delle rate di rimborso del prestito avverrà direttamente sullo stipendio, senza che tu debba preoccuparti di ricordare un’altra scadenza.

Non finisce qua, perché la cifra erogata sarà rimborsabile fino a 120 comode mensilità.

Hai ricevuto una telefonata da CR Service per il recupero crediti? CRIBIS o Finitalia sono state incaricate di seguire il tuo insoluto e non sai come rispondere ai loro solleciti?

In pratica, se hai un problema a regolare la tua posizione davanti al recupero crediti di una finanziaria (Agos Ducato, Banca IFIS, Compass, Findomestic e così via) o di un’agenzia in sé (Fire, Kruk Italia, lo stesso CRIF che si occupa di gestire la banca dati creditizia), contattaci.

In pochi click potrai inoltrare la tua richiesta di preventivo, gratuito e senza impegno. I nostri consulenti ti ricontatteranno immediatamente per studiare insieme la tua situazione e fornirti le migliori alternative di prestito presenti sul mercato.

Recupero crediti: come difendersi?

Recupero crediti: ci pensa ISICredit!

Per tutti i tuoi problemi finanziari, lasciati consigliare da ISICredit: grazie agli oltre 15 anni di esperienza, abbiamo fatto della consulenza gratuita il nostro punto di forza. Lasciaci un commento se vuoi farci conoscere la tua situazione o se hai dei dubbi che vorresti chiarire. Saremo da te subito, risposte alla mano.

Il nostro ampio catalogo di prodotti contiene sicuramente una soluzione adatta a te. Per ricevere le informazioni di cui hai bisogno:

I nostri consulenti saranno da te in 1 minuto per valutare il tuo caso e proporti il finanziamento più adatto a te, in maniera totalmente gratuita e senza vincoli.

Recupero crediti: possono venire a casa?

Sì, gli incaricati dell’agenzia del recupero crediti possono presentarsi al domicilio del debitore. Non possono però in alcun modo violare la privacy del soggetto, il quale può anche rifiutarsi di aprire la porta o parlare con i suddetti.

Cosa fare se ricevo minacce dal recupero crediti?

Una condotta del genere può essere denunciata se il debitore si trova a vivere gravi stati di ansia o di paura per le minacce reiterate dell’agente di recupero crediti.

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162 commenti su “Come difendersi dal recupero crediti: è possibile non pagare?

  1. Salve mi chiamo anna e scrivo da frattaminore. Mesi fa ho smesso di pagare dei finaziamenti . Si tratta dei mobili due telefonini lavatrice televisione , play station. Ho ricevuto prima delle segnalazioni dalla finanziaria.

    da qualche giorno mi sta costantemente addosso per convincermi a pagare, ma io i soldi non ce li ho per rimborsare tutti i soldi. Cosa posso fare? Posso fare un prestito per chiudere altre finanziare? Però non ho busta paga e ne garante non ho niente solo una macchina intestata Cosa succede se non si paga?

    Rispondi
    • Anna buongiorno,
      senza un reddito non possiamo aiutarla. La finanziaria, o la società di recupero crediti, continuerà a contattarla fino a quando non troverete un accordo bonario, ovvero fino a quando non chiuderà le varie posizioni in corso.

  2. SONO DANIEL HO GIA’ SCRITTO ……TENGO A PRECISARE CHE IO PER QUALCHE ANNO HO PAGATO REGOLARMENTE ALLA COMPAS ………….. 18.000.00 MILA EURO E L’IMPORTO GIUSTO COME FACCIO A DIMOSTRARE CHE IN PARTE HO GIA’ PAGATO IO GRAZIE

    Rispondi
  3. Salve vorrei un informazione… il papà di mia moglie é morto un anno fa… aveva un finanziamento in corso con FCA BANK … abbiamo chiamato e ci hanno detto che non aveva assicurazione morte… noi abbiamo continuato a pagare fino a settembre 2018.. adesso non possiamo farlo…. premettendo che non ancora fatto successione per quanto riguarda beni immobili tipo case e terreni per via dei debiti lasciati… l unica cosa hanno fatto il passaggio dr auto intestata al papà come legittimi eredi la mamma mia moglie é la sorella perché obbligatoria.. ma senza aprire successione anche perché in caso mia moglie rinuncia .. Siccome mia moglie lavora può essere attaccata per via do aver fatto questo passaggio grazie?? Sono 3 le intestatarie dell auto… mamma sorella e mia moglie

    Rispondi
    • Oscar buongiorno,
      salvo errori, la rinuncia all’eredità andava fatta poco dopo la morte del defunto. Il passaggio di proprietà non è correlato all’eventuale rivalsa da parte dei creditori sul debito ancora in essere.
      Se effettivamente non fosse più possibile rinunciare all’eredità, potreste valutare di chiudere i debiti con un offerta a saldo e stralcio. Avete considerato questa ipotesi?

  4. Salve volevo chiedere un’informazione ho un prestito non pagato il recupero crediti dopo due comunicazioni scritte ha inviato richiesta scritta in azienda chiedendo conferma se lavoro e se ho un’antro quinto in essere, ho contattato il recupero crediti e siamo arrivati ad un accordo con un saldo stralcio dilazionato ma mi chiedono di inviare la busta paga, volevo sapere possono richiedere la busta paga o chiedere in azienda conferma se abbiamo raggiunto un accordo? l’oro dicono che serve solo per chiedere autorizzazione del saldo stralcio.

    Rispondi
    • Luigi buongiorno,
      la finanziaria potrebbe segnalare il ritardo. Di solito avviene dopo due ritardi, uno non dovrebbe compromettere nulla. Nel dubbio lasci passare un paio di mesi poi chieda una visura Crif; in questo modo potrà appurare se la segnalazione è effettivamente partita.

      Ci tenga aggiornati
      ISICredit

  5. In che consiste saldo e stralcio, esempio se una persona ha un debito con banche di euro 15000 facendo saldo e stralcio cosa deve pagare e questo in rate o subito?

    Rispondi
    • Giuseppe buongiorno,
      per saldo e stralcio si intende pagare una somma inferiore rispetto al debito. Nel suo caso potrebbe offrire alla banca una somma inferiore, tipo 6/8000 euro. In questi casi si opta per una soluzione unica o se dilazionata, vengono generalmente accolti piani di rientro di breve periodo (esempio 6/12 rate).

      Potrebbe valutare un nuovo prestito, se fattibile, e con questa somma negoziare a stralcio il debito con la precedente banca.

      ISICredit

  6. Essendo disoccupato da oltre quattro mesi ho difficolta’ a pagare il finanziamento e due carte di credito premetto che pagando sino ad ora mi trovo con uno scoperto in banca di circa 2400 euro, non dormo piu’ la notte anche perche’ sino ad oggi non mi son trovato mai in una situazione simile non possiedo nulla,che posso fare?

    Rispondi
    • Giuseppe buongiorno,
      al momento non può fare nulla se non trovare un lavoro. Questa sicuramente è la priorità. Successivamente cercheremo di risolvere i problemi finanziari.

      A presto
      ISICredit

  7. Buongiorno vorrei sapere se potete aiutarmi ho due contratti ha tempo indeterminato. Ho fato richiesta al crif a ctc è ha expirian è non ho segnalazione. Ho solo due segnalazione ha banca d’Italia per una carta è un fido di 2000 euro vorrei un finanziamento potete estiguerlo voi è con un prestito

    Rispondi
  8. Salve… Ho un finanziamento con compass x 48 mesi a 255€..ho.oagato x 8 mesi adesso nn riesco più a pagare xche sono rimasta purtroppo senza lavoro e ho 2 bimbi piccoli da crescere… Nn ho niente intestato… Solo l auto che è cointestata con mio padre.. Lui 1 forma io 2 firma.. Anche la macchina è finanziata ma con un altro finanziamento intestato a mio padre e pagato regolare (con durata fi 6 anni e sono 4 mesi che sta pagando) x quanto riguarda il mio con compass possono toogluele l auto anche se cointestata??? Grazie

    Rispondi
  9. Buongiorno, sono in ritardo (5) con i pagamenti con Agos e Findomestic. Non riesco a far fronte alle rate poiché ora ho un lavoro precario e ho un assegno di mantenimento da versare: ho già ricevuto le visite degli incaricati al recupero crediti, ma vorrei comunque saldare queste pendenze. Avete una soluzione da propormi? Grazie dell’attenzione.

    Rispondi
    • Emiliano buongiorno,
      con un lavoro precario purtroppo no. Diverso sarebbe stato se il suo contratto fosse stato a tempo indeterminato. Al momento non possiamo aiutarla.

      Distinti saluti
      ISICredit

  10. Ho chiesto un prestito a compass e quando sono rientrata a casa ho visti che mi era stata fatta anche un assicurazione sulla salute legata al finanziamento di €5000 come posso comportarmi in merito al raggiro ormai ho firmato ma con l’inganno. Cordiali saluti

    Rispondi
    • Francesca buongiorno,
      dalla data di perfezionamento del contratto, per legge, ha tempo 14 giorni per rescindere dal contratto (ovviamente senza penali). Se intende procedere in tal senso, mandi subito una raccomandata alla società finanziaria.
      PS: il prestito è già stato erogato?

      Distinti saluti
      ISICredit

  11. Salve sono il proprietario di un piccolo negozio che per dei motivi successi il mese di febbraio sto un po” in crisi economica . I problemi sono dovuti a delle estorsioni con tamto di denuncia dopo aver ricevuto atti vandalici minaccie ecc.
    Avevo stipulato con la societa” optima un contratto fisso al.mese di euro 465.00 enetgia elettrica per due anni tutto ok ma.a marzo mi recapitano una bolletta con 2000 euro in piu” da pagare quindi nuova cifra di 830.00 da pagare al.mese. purtroppo sotto pressione appunto di estorsione non ho potuto pagare queste bollette il negozio ora e” intestato a mio padre ma la fattura a me . L” avvocato della societa” chiama sempre per il recupero dei soldi parlando di pignoramento e strategie legali telefonate a tutte le ore dicemdo che lei registra tutto di non fregarsene di nulla che dobbiamo pagare pagare e pagare . Pochi minuti fa ha richiamato dicendo che mercoledi” viene con l”ufficiale giudiziario per pignorare e si divertira” molto . Allora mi chiedo dove viene al.negozio a casa e cosa puo” fare io non ho niente intestato . Possono entrare in casa ??

    Rispondi
    • Angelo buongiorno,
      per prima cosa lei ha già ricevuto un atto giudiziario? L’Ufficiale viene incaricato dopo sentenza del Giudice. Non è l’avvocato della controparte a decidere come e quando intervenire con il pignoramento.

      Distinti saluti
      ISICredit

  12. Buon giorno vorrei sapere cosa mi può fare il recupero crediti se io non pago i soldi che mi chiede da parte di Vodafone?ho smesso di pagare vodafone perché non mi dava il sevizio dovuto e neanche un’assistenza adeguata,mi chiedono circa 1000 e vogliono partire con le pratiche legali.
    Sono proprietario di macchina moto e stipendio…cosa possono fare? Grazie

    Rispondi
    • Stefano buongiorno,
      teoricamente potrebbero pignorarle parte del suo stipendio fino al completo recupero del credito. Se dovessero procedere in tal senso, oltre ai 1.000 circa, dovrà rimborsare anche le spese legali sostenute dalla società di recupero crediti.
      Le consiglio, visto l’importo, di regolarizzare la posizione, proponendo alla società un offerta saldo e stralcio.

      Distinti saluti
      ISICredit

  13. Salve…vorrei porre una domanda…se chiude un’attività commerciale e non si è riusciti a saldare Inps,banca e una società di recupero crediti che rischi si corrono?possono pignorare i mobili in casa?
    Premetto che la persona in questione non ha nulla intestato,solo l’auto che è già in fermo amministrativo….grazie

    Rispondi
    • Francesca buongiorno,
      difficilmente vengono pignorati i mobili di casa. Se questa persona troverà una nuova occupazione, allora potrà subire un pignoramento della busta paga o di un conto corrente. Ad oggi non dovrebbe subire nessuna azione.

      Distinti saluti
      ISICredit

  14. Buongiorno, anch’io successo questa cosa: ci sono 2 bollette di Enel che non avevo accorto a causa di subentro, questo mese la società recupero credito mi chiamano spesso! Poi sono andato a un Punto Enel e ho preso le bollette, il mio dubbio è posso pagare direttamente a Enel? con quello Recupero Credito come devo fare? se pago a Recepero Credito, saldano i debiti con Enel? Grazie anticipo

    Rispondi
  15. Buongiorno sono Monica avevo scritto per il recupero crediti multe del pullman no non gli ho proposto uno stralcio ma 50 € al mese che dovrei iniziare a pagare il 23 ma loro dicono che non copre nulla e continuano a chiamare con il privato a tutte le ore, quanto sarebbe il quinto dello stipendio? Loro possono continuare a chiamare con il privato anche parlando male?Grazie per la risposta

    Rispondi
    • Monica buongiorno,
      ma queste persone che la chiamano si sono qualificate? Sono una società di recupero o il diretto interessato? Ad ogni modo non possono essere ne maleducati ne scortesi.

      Distinti saluti
      ISICredit

  16. Buonasera volevo sapere un informazione ho 3_ 4 multe del pullman non pagate al epoca non lavoravo erano di 400 e ora mi ha chiamato il recupero crediti che ne vuole 2000 è più io lavoro con contratto indeterminato e prendo circa 900€ al mese cosa possono fare? Grazie

    Rispondi
  17. salve io mesi fa ho fatto un passaggio di compagnia telefonica ma nonostante questo il vecchio gestore continuava a farmi pagare la sua bolletta…cmq dopo diversi mesi di lamentele hanno ammesso il loro errore e mi hanno inviato un assegno di rimboro della somma pagata..a luglio ho provveduto a inviare una raccomandata e il modem per terminare definitivamente il vecchio contratto e dopo aver pagato circa 60 euro di cessazione…ad oggi mi hanno inviato l ennesima bolletta di 135 euro da dover pagare
    e mi hanno già detto che in realtà mi verranno restituiti quasi immediatamente
    loro m hanno detto che m hanno inviato una nota di credito in riferimento di questi soldi che dovrei pagare
    ma se io nn pago m hanno detto che si rivolgeranno alle agenzie di credito
    vorrei sapere cosa mi comporterebbe
    nel caso in cui decidessi d nn pagare

    Rispondi
    • Ross buongiorno,
      le consiglio di rivolgersi ad una associazione dei consumatori della sua città. La guideranno nel modo opportuno.

      Distinti saluti
      ISICredit

  18. una informazione io o qualche debito di 400 euro con enel e anche con sky di 200 euro e possibile che una finaziaria valuta anche questi debiti e mi rifiuta ogni richesta di un piccolo prestito ma sono da piu di un anno cliente compass con un finaziamento di 400 euro pagato senza problemi vorrei sapere se e questo xke la findomestic che non mi conosce con nome e cognome mi rifutato ogni richesta senza valutare la busta paga

    Rispondi
    • Giuseppe buongiorno,
      no, gli arretrati con Enel e Sky non dovrebbero influenzare la sua richiesta di prestito. Pesa sicuramente, se ho capito bene, continuare a presentare alla stessa finanziaria una richiesta di prestito. Se le hanno già comunicato un esito non positivo, non continui con lo stesso istituto. Questi continui rifiuti compromettono il suo profilo creditizio.

      Distinti saluti
      ISICredit

    • dovrei cambiare istituto di credito o aspettare altri 6 mesi per fare un altra richesta visto che ne o fatto 3 richesti di prestito rifiutate 2 dalla findomestic e 1 della compass fatte 2 ad aprile 2016 e una il 25 luglio

    • Giuseppe buongiorno,
      le consiglio per prima cosa di richiedere una visura a Crif così potrà verificare eventuali segnalazioni a suo nome. Dopodiché riprovi a presentare una nuova richiesta di finanziamento, ad un istituto diverso rispetto quelli già coinvolti, dopo i primi di settembre. Se si avvarrà della firma di un valido garante, sempre che in banca dati non emergano evidenze negative, avrà maggiori possibilità di successo.

      Distinti saluti
      ISICredit

  19. Salve, volevo esporre la mia personale esperienza al fine di tranquillizzare un po di persone. Tutto é cominciato circa 6 anni fa quando decisi di acquistare un piano telefonico con wind che prevedeva 4 telefonini ( blackbarry) minuti messaggi e internet al prezzo di 20 euro a mese per telefonino. Dopo 15 giorni ricevo la prima bolletta di circa 150 € pagata senza fare troppe domande, dopo circa un mese ricevo la senconda bolletta 450 € che decido di nn pagare e da quel giorno ho cambiato operatore a tutte e quattro le schede, dopo qualche mese ricevo il conto finale circa 2000 €, mai pagate, dopo qualche lettera intimidatorie e qualche chiamata da me bloccata non si é fatto sentire piu nessuno. Il mio avvocato mi disse che per debiti inferiori a 3000 euro tra privati difficilmente riescono a ottenere il pignoramento e mi consiglió di non pagare…. ad oggi non ho ricevuto piu nulla quindi tutto in prescrizione

    Rispondi
    • Buongiorno Salvo.
      Attualmente le procedure per i pignoramenti sono molto più veloci e si ottengono anche tramite i giudici di pace. Questa è la Sua esperienza è di fatto è uno dei modi in cui possono andare a finire le cose in questi casi. Penso, però, che sia opportuno evidenziare che non è detto che le cose vadano a finire così, altrimenti si rischia di dare un consiglio che potrebbe mettere nei guai parecchie persone. Poi ognuno è libero di pagare o non pagare e affrontare in un caso o nell’altro le conseguenze.
      Saluti.

    • Salve non sapevo come scrivere,o meglio dove. Mi hanno appena chiamar dicendo di avere usufruito del servizio sky e che quindi devo pagare una somma di 300€. Il bello é che non ho mai messo sky e certamente non lo pago. Se faccio una denuncia risolvo tutto? Sono confusa

    • Buongiorno Tina.
      Se è certa di non aver stipulato alcun contratto e ha qualcosa per dimostrare la richiesta di pagamento potrebbe effettuare la denuncia.
      Saluti.

  20. Buon giorno, dopo circa 3 anni per due fatture non pagate dal sottoscritto volutamente alla Fastweb, mi arriva una lettera dal recupero crediti chiedendomi di estinguere il debito.
    La cosa è nata dal giorno in cui chiesi al call center di Fastweb di attivarmi un servizio che mi dissero fosse per me gratuito, essendo cliente da anni. In seguito mi arrivarono 3 bollette di cifre esorbitanti delle quali 2 non pagai.
    Scrissi anche dei fax per il caso senza riceve alcuna risposta.
    Adesso dopo 3 anni circa mi arriva una lettera con prioritaria dalla GERI che mi chiede 488€ che sinceramente non intendo pagare in quanto mi rode dover sborsare tutti questi soldi per un imbroglio che mi ha
    Come posso fare per risolvere a mio favore questa situazione ammesso che si possa? Male cge vada si possono rivelerà sulla macchina? Mi può citare in causa la GERI? Possono pignorare la macchina? E se gli proponesse un saldo e stralcio del 40% lo accetteranno?

    Rispondi
    • Buongiorno Alessandro.
      Il problema è che ciò che conta dal punto di vista legale è ciò che si può dimostrare (questo vale per entrambe le parti). Loro hanno modo di dimostrare la richiesta o il consenso all’attivazione di questo servizio? In caso positivo il debito purtroppo va pagato in quanto può essere soggetto ad interessi di mora e crescere nel tempo con conseguenze sempre più gravi. I beni in questi casi non possono essere pignorati direttamente da una società, ma questa deve agire per vie legali e il giudice deve decidere per il pignoramento di beni o del quinto dello stipendio. Le assicuro che anche per piccoli debiti sono avvenuti pignoramenti di automobili. Chiaramente la differenza viene restituita al soggetto, ma il prezzo di vendita all’asta è spesso molto più basso rispetto al reale valore del bene. La cosa migliore da fare, anche se sembra ingiusto, è sempre pagare e poi agire, questo per evitare problemi nel caso di abbia torto. Ad ogni modo Le suggerisco di spiegare la situazione ad una associazione di consumatori che Le possa dare una consulenza ad un costo irrisorio. Inoltre se la cosa non riguardasse solo Lei è possibile che già sia in corso una class action alla quale si possa unire. Per quanto riguarda il saldo e stralcio non c’è una regola. Ci sono casi in cui le società accettano anche il 20% e casi in cui non accettano l’80%.
      Saluti.

    • Aggiungo che molte società attendono volutamente anni (la prescrizione è in genere di 5 o 10 anni sui debiti) perché il debito aumenti per poi richiedere il tutto.

  21. Buongiorno,
    nel novembre 2010 ho stipulato un contratto con Vodafone per abbonamento più cellulare, pagamento con carta di credito. Qualche mese dopo la banca mi ha cambiato la carta perchè sospettavano fosse stata clonata. Ho comunicato a Vodafone il cambio carta e i pagamenti sono continuati ad arrivare sulla carta nuova (sinceramente non ho mai controllato le cifre esatte). Oggi una raccomandata che mi intima di pagare le rate del telefono che secondo loro non ho pagato perchè il cambio carta era stato recepito solo per la parte abbonamento. Se non lo faccio minacciano blocco IMEI (che non mi interesserebbe, il telefono non lo uso da anni) o vie legali. Cosa rischio?

    Rispondi
    • Buongiorno Laura.
      Dal punto di vista legale il mancato adempimento delle condizioni di un contratto può portare alla messa in mora ed eventualmente anche al pignoramento di parte dei redditi oltre che dei beni di proprietà. Le sconsiglio di ignorare il problema, ma eventualmente di accordarsi con la società in questione per non pagare eventuali interessi di mora già maturati, essendo la cosa dipesa in parte anche da loro.
      Saluti.

    • Ma per favore.. Pignoramento dei beni per un debito di poche centinaia di euro?? Al massimo qualche telefonata e sms, poi la mettono via

    • Buonasera Bianca.
      Noi non siamo un’agenzia di pignoramenti, per cui cerchiamo di dire le cose come stanno. Le assicuro che per poche centinaia di euro può essere effettuato un pignoramento del quinto dello stipendio come di altri beni. In caso di ragione da parte di chi procede le spese sono a carico di chi ha torto, per cui la storia che non convenga non è vera. Inoltre con il Giudice di Pace ora i tempi sono più ristretti quindi queste cose accadono eccome. Detto questo, la legge lo consente quindi il rischio c’è. Se poi le società agiscano o meno è un’altra storia e dipende dalla singola società. Se Lei vuole sapere se per un debito rischia qualcosa la risposta è si, se vuole sapere se Le accadrà qualcosa la risposta è non è possibile prevedere il futuro.
      Saluti.

    • I tempi dei GdP non sono affatto più celeri spesso le cause vengono rinviate anche di un anno inoltre anche per le compagnie telefoniche deve essere prima fatta la mediazione. Secondo deve esserci un qualcosa da pignorare se uno e disoccupato non ha nessun autoveicolo motoveicolo ecc risiede presso parenti hanno ben poco per agire anche per debiti di migliaia di euro

    • Salve.espongo il mio problema. Ho chiesto un prestito personale di 15,00€ per rilanciare la mia attività. Ma dopo poco mi.Sono resa conto di non riuscire a sfamare i miei figli e pagare anche il prestito. Ho smesso di pagare, cessato l attività e venduto il negozio e mio marito con cui ho la separazione dei beni. Premetto che ora non sono più proprietaria di nulla. L auto è intestata a papà e la casa in cui viviamo pure. Ci che arriverà presto il recupero crediti.la mia domanda è una. Le cose che ho in casa non sono.intestate a nessuno. Frigo…tv..

      Mobili…. Sono stati acquistati… pagati cash !loro possono in qualche modo entrare in casa e prelevare queste cose? Sono disperata. Non so cosa fare per sfuggire a loro?

    • Buongiorno Tanya.
      Nessuno può entrare in casa se non un ufficiale giudiziario in caso di pignoramento. I beni presenti possono essere pignorati in quanto, essendo presenti presso la Sua abitazione di residenza, si presume appartengano a Lei, o comunque anche a Lei.
      Saluti.

    • loro cercano per pignorare beni preziosi tipo quadri di autore ecc tenga presente che il letto il tavolo sedie ecc non possono essere pignorati inoltre una tv un frigo con quello che costano oggi non vale la pena il pignoramento costa come molto di più la procedura di pignoramento e al creditore di certo non conviene se non sa per certo di avere i suoi soldi loro puntano sul pignoramento dello stipendio presso terzi non ad un oggetto che possono ricavare 50 euro

  22. Salve a giugno 2015 ho comprato una usim della 3 con un abbonamento e addebito su c/c. La SIM non l’ho mai usata per motivi personali e oggi ho notato che non si sono mai presi soldi dal c/c e chiamando la 3 mi dicono che la usim è disattivata con un insoluto di 35 euro. Se non pago cosa succede? Grazie

    Rispondi
    • Buonasera Ermanno.
      Le conseguenze sono quelle di un qualsiasi debito nei confronti di terzi, ovvero il possibile generarsi di interessi di mora e il possibile pignoramento.
      Saluti.

    • Nessuno ha mai parlato di casa, ma tenga presente che sono i giudici a decidere cosa pignorare. E’ chiaro che il buon senso porta un giudice a non pignorare una casa per un debito così piccolo, ma ad agire per altre vie. Inoltre deve considerare che un debito ci mette anni a prescriversi, e che un debito piccolo può diventare consistente nel tempo.

    • Buongiorno Clemente.
      Non sappiamo se per gli abbonamenti di importi così bassi le società effettivamente procedano per vie legali, ma tecnicamente è possibile anche arrivare al pignoramento.
      Saluti.

  23. Buonasera, ho stipulato un contratto con mediasetpremium tramite telefonata fatta da un loro operatore il quale mi diceva che per tre mesi, visto che ero stato un loro cliente, mi offrivano gratuitamente la visione dei programmi. entro i tre mesi dovevo scegliere se mantenere o disdire il contratto senza nessun costo; io ho disdetto ma dopo un anno una società di recupero crediti (Ge.Ri) mi ha contattato tramite sms, telefonata e mail richiedendo la somma di circa 50 € per il costo di attivazione dell’offerta mediaset che andava pagata anche se l’operatore erroneamente mi aveva detto che era tutto gratuito, mi hanno inoltre detto che nel contratto che potevo consultare tramite internet e che durante la telefonata registrata mi hanno chiesto se accettavo, era riportata tale spesa. Io non avrei nessuna intenzione di pagare quella che a me sembra una truffa solo perchè nella mia buona fede mi sono fidato dell’operatore e di quello che mi aveva detto a voce. cosa mi consigliate? grazie

    Rispondi
  24. buonasera io ho un insoluto con telecom di euro 2040 per bollette e rate tv non pagate dal 2014.
    non lavoro e non ho nessun bene ed ho anche una bimba.
    il recupero crediti dice che agirà per vie legali ma se non ho niente possono farmi realmente causa?
    grazie cordiali saluti

    Rispondi
  25. SALVE MI CHIAMO MASSIMO, il 03 settembre 2015, mi e’ arrivata una lettera(non raccomandata) di richiesta pagamento di una bolletta telefonica rete fissa scaduta a gennaio 2010. volevo sapere ma dopo 5 anni il debito non va’ in prescrizione? saluti

    Rispondi
    • Buongiorno Massimo.
      Per questi tipi di debiti la prescrizione ci risulta essere di 5 anni. Eventualmente si rivolga ad un’associazione di consumatori qualora non dovesse riuscire a risolvere la cosa autonomamente.
      Saluti.

  26. Salve
    Il mese di Luglio 2015 ricevo dalla GERI un pagamento da effettuare per conto della Vodafone, vadi in vacanza e dimentico di pagare il dovuto circa € 93,00, al rientro dalle vacanze mese Agosto trovo nella mia buca lettera una ricevuta di raccomandata, ritiri la predetta raccomandata e constato che trattasi di uno studio Legale la quale mi invita al pagamento di quanto dovuto alla Vodafone, provvedo al pagamento con tanto di fax inviato…dopo alcuni giorni mi reco in un negozio Wind per acquistare uno Smartphone con addebito su carta di credito o C/C ma questo non va a buon fine, da quanto mi hanno detto sicuramente e perchè ho una pendenza con qualche gestore o altro, adesso cosa devo fare dato che ho pagato e sbloccare il tutto? per accedere all’acquisto dello smartphone?
    Grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Giovanni.
      Probabilmente esiste una banca dati a cui fanno riferimento gli operatori telefonici. Dovrebbe chiedere alla vodafone quale sia e come essere cancellati in modo da poter rivolgersi ad altri operatori.
      Saluti.

  27. salve io nel 2014 non o pagato piu mediaset premium e adesso mi e arrivato un messaggio dalla geri vorrei sapere quali consequenze avro se non pago

    Rispondi
    • Buongiorno Vincenzo.
      Se la società agisse per vie legali potrebbe ottenere il pignoramento dei beni di proprietà, quinto dello stipendio, crediti vari ecc…
      Saluti.

    • Perché non si informa invece di intimidire le persone? La Veri non può fare proprio un benemerito cazzo!

    • Buongiorno Alessandro.
      Per prima cosa penso che anche in un Blog sia più opportuno utilizzare un linguaggio meno colorito. Detto questo, noi le leggi le conosciamo bene e facciamo questo lavoro da 10 anni. Un debito di qualsiasi natura comprovato, soprattutto se in grado di generare interessi e penali e di aumentare, può portare a pignoramenti di varia natura. E’ chiaro che la società non possa procedere autonomamente, ma può farlo per vie legali e il giudice può pignorare. Abbiamo visto pignoramenti per qualsiasi cosa, e non abbiamo interesse ad intimidire nessuno, ma solo ad informare, per cui se una persona ci chiede a cosa va incontro noi diciamo ciò che può succedere.
      Saluti.

  28. Buongiorno avevo sottoscritto nel 2012 2 contratti con cellulare con H3g ,per bollette di cui non so perchè gli importi cosi alti,ho deciso di continuare a pagare il finanziamento dei cellulari,ma non la H3g adesso dopo circa un anno mi chiamano dicendo di dover pagare una somma di circa 700 euro,se io decido di non pagare questa somma,primo perchè penso che non mi convenga e secondo perchè il finanziamento vero e proprio dei cellulari li ho pagati e sono a posto con questo,cosa potrebbe succedermi,e inoltre ho solo la macchina intestata?possono pignorarla?e con lo stipendio?Grazie mille

    Rispondi
    • Buonasera Valentina.
      La società in questione dovrebbe agire per vie legali per ottenere il pignoramento del quinto dello stipendio e/o dei beni di proprietà. Tecnicamente è possibile.
      Saluti.

    • Grazie mille per la risposta,per la somma dovuta potrebbero quindi andare avanti o anche lasciar stare?il rischio è alto?

    • Buongiorno Valentina.
      Non c’è una regola precisa in merito. Dipende dalla società. Ci sono società che hanno soglie abbastanza alte per avviare il recupero del credito mentre società che comunque già gestiscono piccoli importi possono muoversi per meno.
      Saluti.

    • Lascia stare Alessandro. Poco sopra, hanno risposto ad un utente che potrebbero procedere con un pignoramento per un debito di 35€.
      Ma dico: solo a me i legali sconsigliano di procedere contro i miei clienti insolventi per cifre inferiori ai 3000€?

    • Scusi ma non capisco che problemi abbia con noi. Diamo un servizio gratuito e rispondiamo alle persone secondo le leggi. LEgga tutto il Blog e scoprirà che altre persone hanno subito pignoramenti anche per piccole cifre. E consideri che un pignoramento è anche di una somma dal conto corrente. Ovvero possono prenderLe i 35 euro dal conto e sempre di pignoramento si tratta. Se poi vuole fidarsi di chi dice che tanto nessuno fa niente faccia pure, ma noi siamo obbligati a dire le cose come stanno.
      Saluti.

    • Come risposto in un messaggio precedente, se una persona ci chiede cosa possa succedere noi diciamo per legge cosa possa succedere, non cosa succederà. Nessuno può sapere cosa convenga o meno ad una società e cosa farà, e Le assicuro che ora tramite azioni con giudice di pace si vedono pignoramenti anche per importi piccoli.
      Saluti.

  29. nel 2003 ho aperto un finanziamento con credem per un po pagato regolarmente poi nel 2011 non sono piu riuscita. Il credem non mi ha mai contattato. A gennaio ha iniziato a torturarmi la cs union agenzia di recupero crediti di Cuneo poi basta, ora hanno ripreso, ma io ho già spiegato che sto già pagando dei debiti (mio marito aveva chiuso un attività) e quindi 50 di qua e 50 di la stiamo accontentando tutti ma di piu non posso. la cosa peggiore che mi hanno detto di firmare cambiali, ma non lo farò mai, oppure: chiamiamo il tuo datore di lavoro e ti facciamo il pignoramento! ma ho letto che le società di recupero non lo possono fare me lo conferma? grazi

    Rispondi
    • Buongiorno Daniela.
      Le cambiali le sconsiglio vivamente in quanto se non ha la possibilità di pagare le causerebbero un protesto. Il pignoramento lo possono fare volontariamente in accordo con Lei e con il datore di lavoro. Per poter ottenere un pignoramento senza il Suo consenso dovrebbero agire per vie legali.
      Saluti.

  30. Cosa mi può succedere perché non ho pagato le bollette che erano a nome mio. e adesso mi chiamano dai recupero credito.io sono dovuta andare via da quella casa adesso abito da un altra parte. non lavoro e ho una figlia piccola e abito col mio compagno e non siamo sposati. Vorrei una risposta grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Ramona.
      Se la società agisse per vie legali potrebbe chiedere e ottenere il pignoramento di un quinto dello stipendio e dei beni di proprietà.
      Saluti.

  31. salve, volevo sapere non essendo iscritto al crif avendo fatto una verifica possano chiedermi debiti equivalenti al 2009 grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Cesare.
      La Crif non ha niente a che fare con le richieste di restituzione debito. Si tratta di una banca dati. Il fatto che il debito li non risulti non significa che non esista.
      Saluti.

  32. Buonasera…nel 2008 circa, avevo intestato un contratto m ediaset che l hanno staccato dopo pochi mesi. Per uninsoluto di 170 euro poi 2 giorni fa mi arriva una telefonata da parte di geri. Dicendo che dovevo 240 euro ma se pagavo entro venerdi 13 la somma si sarebbe abbasstata a 120 euro io ora onestamente nn ho questi soldi per domani quindi mi chiedevo cosa posso fare per nn incorrere in proplemi piu seri …da premettere che nn lavoro e nn ho reddito ma se un giorno avro un contratto di lavoro o qualcosa del genere possono comunque attaccarmi anche se sono passati piu di 5 anni ?

    Rispondi
    • Buonasera Salvatore.
      I debiti prima o poi vanno in prescrizione. Occorrono 5 o 10 anni in base alla tipologia di debito, sempre che non si facciano sentire. In quel caso il conteggio degli anni riparte. Detto questo, è difficile che si arrivi al pignoramento per importi così bassi ma non impossibile.
      Saluti.

  33. Salve, nel 2008 ho fatto un contratto telefonico con la 3, dopo un anno ho smesso di pagare x delle incongruenze da parte dell’operatore. .. dopo più di 5anni mi hanno mandato una lettera tramite la GE.RI dicendo che devo pagare 500 euro. Cosa devo fare? E se non pago cosa succede? Grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Pietro.
      Se il debito è accertato deve pagarlo, ma si faccia eventualmente consegnare documentazione che attesti il Suo debito. Qualora non pagasse il creditore potrebbe agire per vie legali per ottenerne la restituzione.
      Saluti.

  34. Salve!è gentilissimo a rispondere a tutte le domande!la mia è molto semplice!non ho pagato una bolletta della 3G di 220€.ora ho ricevuto le chiamate della recupero crediti.possono farmi causa o venire a toccare le mie cose per un importo così ?

    Rispondi
    • Buonasera Giulia.
      Teoricamente per qualsiasi importo potrebbero procedere e si potrebbe arrivare al pignoramento di beni o redditi. Poi ogni creditore valuta se convenga o meno.
      Saluti.

    • Giulia ti rispondo io in modo più obiettivo. No, non agiranno mai con pratiche legali per un debito di importo così modesto. MAI! Qualche telefonata certo, da qualche telefonista straniera pagata per romperti le scatole il più possibile, ma nulla più di quello. Con le compagnie telefoniche il rischio è invece un altro; esiste una banca dati, dove tutti gli operatori (Tim, Vodafone e Tre) possono inserire i dati dei clienti loro debitori. Potrebbe quindi accadere che, nel caso tu volessi utilizzare un acquisto ratealizzato con altro operatore, questo potrebbe venirti rifiutato

    • Bianca come detto in altre risposte quello che dice non è esatto.
      un debito come questo negli anni può crescere per il generarsi di interessi di mora e la Signora potrebbe trovarsi ad avere un problema sempre più grave. Un domani un debito del genere potrebbe arrivare ad esempio a 1000 euro e la società di recupero di turno tramite il giudice di pace potrebbe ottenere il pignoramento di un quinto dello stipendio.
      Non pagare non è la soluzione e Le chiedo cortesemente di non dare questi tipi di consigli. Abbiamo risposto ad oltre 10.000 commenti e Le assicuro che ne abbiamo viste di cotte e di crude, quindi il fatto che generalmente una cosa non accada non vuol dire che non accada mai, il rischio c’è, ed è sempre meglio non avere un debito piuttosto che averlo.
      Saluti.

  35. Ho acquistato tempo fa un telefono con abbonamento e deposito cauzionale,
    ma per motivi finanziari non ho potuto pagare le rate. Ora mi contatta la società di recupero crediti, a cosa vado in contro? rischio il pignoramento (della macchina visto che è l’unica cosa a mio nome) , si possono rivalere sui familiari?

    Rispondi
    • Buongiorno Fabio.
      Tecnicamente se un creditore agisce per vie legali si può arrivare al pignoramento dei beni di proprietà e/o di una quota del proprio stipendio o pensione se ci sono.
      Saluti.

  36. Buon giorno
    Questo dicembre 2012 ho cambiato casa e io ero cliene telecom, ho richiesto il trasloco della mia linea telefonica nella nuova casa però nn sono riusciti a traslocare la linea, quindi ho chiesto di disdire il contratto però hanno continuato a fatturare i mesi successivi e la telecom mandava le fatture nella vecchia casa e quindi nn sapevo che nn è stato disdetto il contratto e adesso mi stanno contattando il recupero crediti che mi chiedono di pagare 369€ e adesso nn so cosa fare?

    Rispondi
    • Buongiorno Alessandro.
      Ci occupiamo di finanziamenti, per cui la sua domanda non riguarda le nostre competenze. Ad ogni modo le consiglio di rivolgersi ad un’associazione di consumatori.
      Saluti.

  37. Salve.kiedevo visto ke ho un prestito ke non sto riuscendo a pagare.mi kiedevo se io intesto l auto e la moto a mia moglie possono pignorarli avendo i beni comuni?anke se nel prestito personale riguarda solo me?

    Rispondi
  38. Buongiorno, vorrei qualche chiarimento su un problema abbastanza complicato che si è presentato a una mia amica:
    siamo studentesse ex coinquiline, anni fa lei si è intestata il contratto dell’enel mentre io avevo il contratto dell’appartamento, quindi di partenza la situazione non era proprio chiara.

    Lei ad un certo punto ha traslocato altrove, senza chiudere però il contratto con l’enel; anch’io me ne sarei andata di lì a poco quindi non ho voluto fare il subentro a mio nome, volevo che gli inquilini dopo di noi se lo intestassero.
    Quando ho lasciato anch’io l’appartamento mi son assicurata che tutte le bollette a suo nome fossero state pagate, in seguito i padroni di casa si sono intestati tutti i contratti, senza fare subentro ma aprendone direttamente di nuovi!
    L’enel ha continuato ad addebitare alla mia amica tre mesi di “contatore”: non risultava ovviamente nessun consumo, perchè i padroni di casa avevano aperto un altro contratto enel, quindi non ho capito cosa siano questi tre mesi di contatore.
    Lei ovviamente non vuole pagare, i padroni neanche, io men che meno; il problema è che il recupero crediti la riempie di telefonate e dicono che se non paga queste bollette (130 euro) aggiungeranno una mora.

    Ora, io non ci capisco molto, lei si è trasferita all’estero e mi ha chiesto un’aiuto con questa faccenda.. vorrei sapere: cosa può succedere se questi 130 euro non vengono pagati? cosa può fare l’agenzia di recupero crediti? è possibile far cadere semplicemente il debito in prescrizione?

    Rispondi
    • Buongiorno Marghe.
      I debiti vanno in prescrizione dopo anni e solo se non vengono reclamati. Ad ogni modo non capisco come possano essersi generati questi debiti. Forse si tratta delle spese di chiusura contratto? Anche non avendo fatto un subentro non è possibile che abbiano addebitato anche a voi le bollette oltre che ai nuovi coinquilini. Se si trattasse di spese di chiusura contratto, queste andrebbero sicuramente pagate. Potrebbe provare a rivolgersi ad un’associazione di consumatori portando tutta la documentazione per chiedere un parere.
      Saluti.
      Saluti.

    • Non credo che le spese di chiusura siano così alte.
      Quindi se non pagassimo le conseguenze quali potrebbero essere?

    • Dipende.
      A volte capita di essere segnalati nelle banche dati creditizie per bollette non pagate. Questo impedisce di poter richiedere prestiti. Inoltre se agissero per vie legali si potrebbe arrivare anche al pignoramento dei beni di proprietà o di un eventuale stipendio. Ad ogni modo la cosa migliore in questi casi è sempre pagare e, solo successivamente, contestare per evitare di passare dalla parte del torto. Comunque la cosa migliore sarebbe chiedere un chiarimento all’enel, perché è molto strano che chiedano soldi relativi ad un periodo successivo rispetto a quello in cui eravate nella casa.
      saluti.

  39. Salve..
    Io ho preso un cellulare con vodafone a dicembre facendo un abbonamento.. 25 euro al mese..con addebito conto corrente che ho comunque pagato fino ad oggi. Verso febbraio mi arriva un bollettino da pagare vodafone di 35 euro.. allora ho chiamato vodafone e ho chiesto come mai questi soldi e come mai col bollettino. . Mi hanno detto che erano per l’attivazione e di stare tranquillo perche anche se cera il bollettino se li prendevano dal conto corrente. . Allora sono stato tranquillo.
    Qualche giorno fa mi arriva una fattura da pagare di quasi 500 euro perche mi hanno cancellato il contratto per mancato pagamento appunto di quel bollettino. Subito ho chiesto spiegazioni e gli ho detto che non e stata colpa mia.. sono stati loro che mi hanno dato un informazione sbagliata.. fatto sta che non ce niente da fare e dovrei pagare questi 500 euro che non posso assolutamente permettere di questi tempi. . Ho chiesto se almeno potevano rateizzarlo ma neanche questo. Ora cosa si puo fare ??

    NB: ieri mi è arrivato un altro bollettino dal recupero crediti di 42 euro per quella fattura della vodafone che non ho pagato

    Rispondi
    • Buongiorno Marco.
      Purtroppo se non ha nulla di scritto a dimostrare che le abbiano detto di non pagare il bollettino perché avrebbero preso la rata dal conto corrente non può fare molto. Ad ogni modo le consiglio di rivolgersi ad un’associazione di consumatori. Potrebbero avere già esperienze simili.
      Saluti.

  40. Salve io nel 2011 ho preso un cellulare con la 3g,scegliendolo di pagarlo 20 al mese per volta.purtroppo da dicembre a questa parte ho perso il alvoro e non riesco a trovare assolutamente nulla.mi ha gia conttato piu’ volte la Compass,che è incaricata della riscossioen crediti.piu’ volte sono riuscito a saldare il debito chiedendo aiuto ai miei,ma adesso anche loro non possono fare piu’ nulla,e purtroppo neanche io.ho provato a vendere il cellulare in questione ma niente.mi hanno chiamato dandomi come ultimatum lunedi per pagare 37 euro che io no ho.cosa succede se non pago?se dovesse venire l’ufficio crediti non posso semplicemente dare loro il cellulare e chiudere tutto quanto?da premettere che l’importo finale che resta da pagare in toto è 300 euro.saluti

    Rispondi
    • Buonasera Alessandro.
      Per un importo così piccolo non credo ci siano particolari conseguenze se non le segnalazioni negative nelle banche dati creditizie. Potrebbe chiedere se può restituire il cellulare ma dubito che accettino, punteranno sulla restituzione del denaro.
      Saluti.

    • salve isi credit ho un problema con geri questa azienda recupero crediti.praticamente la settimana scorsa emi e arrivata una lettera della geri per un importo di 800 euro per aver preso un cellulare della H3G nel marzo del 2006 circa 7 anni fa. loro per 7 anni non mi hanno mai calcolato in quanto io il telefono lo restituito nello stesso mese del marzo 2006.pero’ purtroppo sbadatamente non avevo fatto la raccomandata come e di solito fare.loro adesso dopo 7 anni la geri vuole i soldi da me ma io non li ho.so che dopo 5 anni va in prescrizione,e cosi?

    • Buongiorno Salvatore.
      I debiti che derivano da finanziamenti si prescrivono dopo 10 anni, non 5. Ad ogni modo se ha restituito il telefono potrebbe provare a chiarire la cosa visto che non ha usufruito del bene.
      Saluti.

  41. Salve, io avevo un finanziamento con Unicredit (anzi ce l’ho tuttora).
    Il mio problema e’ che da Giugno 2012 non l’ho piu’ pagato xche’ non ho piu’ un lavoro e dopo tante ricerche non l’ho ancora trovato .
    Adesso la Banca ha passato il tutto al recupero crediti che ovviamente mi sta cercando (non hanno il mio num di cell, ma hanno trovato il mio indirizzo).
    La mia domanda e’ questa: non avendo stipendio,ne’ beni appartenenti a me, cosa rischio?

    Rispondi
    • Buonasera Patrizia.
      Ovviamente non possedendo nulla non rischia nulla, se non il protrarsi delle segnalazioni negative nelle banche dati creditizie.
      Saluti.

  42. Salve io sono passato a tiscali il 7/12, la bolletta di telecom per il bimestre ottobre-novembre l’avevo già pagata, ora mi e arrivata la normale bolletta tiscali per i mesi di dicembre gennaio e febbario, solo che mi e arrivata anche la lettere di recupero crediti dalla SNG Group srl per conto di telecom per i mesi di dicembre e gennaio ! come faccio a risolvere questo problema ? Cordiali Saluti

    Rispondi
  43. Salve io o aquistato un telefonino dalla societa 3G nel 2008 però quando mi anno consegnato l’aparecchio non mi anno fatto firmare nessun contratto ma solo una fotocopia della mia carta didentita la sim era una ricaricabile quindi senza nessun addebito in cc ne su carta di credito la promozione era che ogni mese dovevo effettuare una ricarica di 20€ per i primi anni sono riuscito a fare la ricarica ogni mese poi avendo avuto problemi con il posto di lavoro sono stato disoccupato per un paio di anni
    non sono più riuscito a fare le ricariche e ultimamente mi stanno continuando a chiamare una agenzia di recupero crediti che si chiama GeRi che vogliono la somma di 425,00€ per quel debito se non li pago a cosa vado incontro?
    Via ringrazio anticipatamente
    Saluti

    Rispondi
    • Buonasera Marzio.
      E’ strano che non le abbiano fatto firmare un contratto. Eventualmente potrebbe appellarsi a questo. Ad ogni modo è difficile che per una somma così irrisoria possa rischiare qualcosa.
      Saluti.

  44. Salve ho venduto un oggetto su ebay per 2400 euro, purtroppo per una serie di problemi hanno rimborsato l’accquirente ingiustamente. ora mi hanno chiamato il recupero crediti per paypal. anno deto che devo pagare 2400 euro tutto subito. io non li ho da dare subito. l’accquisto era a nome di mia m,oglie ,abbiamo la sepoarazione dei beni e la casa e mia. lei possiede solo uan vecchia auto mal ridotta e uno stipendio di 1300 fisso statale se non pago cosa rischio

    Rispondi
    • Buongiorno Massimo.
      Penso sarebbe meglio per Lei contattare direttamente il servizio clienti paypal. In questo blog parliamo di finanziamenti e non siamo esperti in ciò che riguarda ebay e paypal, per cui rischieremmo di darle indicazioni errate.
      Saluti.

  45. Salve io ero in ritardo di 2 rate che adesso ho pagato e pagò ancora pure se in ritardo ma il recupero crediti mi ha chiamato posso ignorarli visto che le rate le pago pure se in ritardo ma le pago? Grazie

    Rispondi
    • Buonasera Francesca.
      Consideri che questi ritardi potrebbero causarle delle segnalazioni negative nelle banche dati creditizie. Ad ogni modo pagando non dovrebbe avere particolari problemi se non per eventuali interessi di mora previsti da contratto. Riceverebbe comunque anche comunicazioni scritte in questi casi.
      Saluti.

  46. salve, ho alcuni finanziamenti di cui non riesco a pagarli tutti i mesi,essendo un lavoratore dipendente avevo chiesto una cessione del quinto x istinquere tutti i prestiti e fare una sola rate piu bassa. non me lo concedono perche la ditta dove lavoro siamo meno di 16 dipendenti, per cui la societa finanziaria non mi consente la cessione.per questo possono pignorarmi lo stipendio,e se fosse cosi cosa mi consigliate. grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Domenico.
      Possiamo valutare la cessione del quinto anche per dipendenti di aziende con almeno 5 dipendenti. Ci invii la sua richiesta e verificheremo se si possa fare qualcosa.
      Saluti.

  47. Buongiorno, io nel 2008 ho fatto un finanziamento per una macchina all’inizio ho sono riuscita a pagare perchè anche il mio compagno lavorava, poi non ha più lavorato è non sono riuscità più a pagare fino adesso.
    Cosa rischio? ma posso finire in carcere? Ho anche una figlia mantenere. Se vuole mi può rispondere alla mia e-mail grazie
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • Buongiorno elena.
      Stia tranquilla, in Italia non è previsto il carcere per chi non paga i finanziamenti, ci mancherebbe solo questo.
      Rischia il pignoramento dei beni, in primis l’auto, ed eventualmente i beni presenti presso la sua residenza, oltre che un eventuale pignoramento del reddito.
      Saluti.

    • Buongiorno Emiliano.
      Se dovesse continuare a non pagare potrebbe andare incontro al pignoramento dello stipendio e dei beni di sua proprietà. Se lavora come dipendente o percepisce una pensione potremmo aiutarla a sistemare la sua situazione.
      Saluti.

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